Il contributo si concentra sui brani dell'Ordinarium Missae tramandati nel secondo fascicolo del codice St. Emmeram (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14274), che fu il primo ad essere copiato, attorno al 1430 circa. Nel fascicolo sono copiati dapprima cinque Credo in notazione mensurale nera, ossia in canto fratto (da fol. 13r a fol. 20v), poi due Kyrie in normale cantus planus, seguiti da un breve Kyrie in canto fratto, da un Kyrie a tre voci (interpolazione seriore) e infine da altri due Kyrie, uno in canto piano, l’altro mensurale. L'attenta analisi della scrittura musicale e testuale del fascicolo porta all'attribuzione anche di questi pezzi alla mano del copista principale: Hermann Pötzlinger. L'ipotesi è che il fascicolo rappresenti proprio il nucleo iniziale della collezione, che Pötzlinger iniziò negli anni in cui era succentor (ossia aiutante giovane) di qualche magister scholae nei pressi di Regensburg, forse proprio nel monastero di St. Emmeram. La destinazione scolastica di questi brani, tutti trascritti in edizione moderna nel saggio, è provata dalle caratteristiche melodiche e ritmiche dei pezzi, di cui si analizzano la struttura, le concordanze e la diffusione.
Kyrie e Credo nel secondo fascicolo del codex St. Emmeram (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14274): monodia, polifonia semplice e canto fratto / Gozzi, Marco. - STAMPA. - 58:(2023), pp. 47-80.
Kyrie e Credo nel secondo fascicolo del codex St. Emmeram (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14274): monodia, polifonia semplice e canto fratto
Gozzi, Marco
2023-01-01
Abstract
Il contributo si concentra sui brani dell'Ordinarium Missae tramandati nel secondo fascicolo del codice St. Emmeram (München, Bayerische Staatsbibliothek, Clm 14274), che fu il primo ad essere copiato, attorno al 1430 circa. Nel fascicolo sono copiati dapprima cinque Credo in notazione mensurale nera, ossia in canto fratto (da fol. 13r a fol. 20v), poi due Kyrie in normale cantus planus, seguiti da un breve Kyrie in canto fratto, da un Kyrie a tre voci (interpolazione seriore) e infine da altri due Kyrie, uno in canto piano, l’altro mensurale. L'attenta analisi della scrittura musicale e testuale del fascicolo porta all'attribuzione anche di questi pezzi alla mano del copista principale: Hermann Pötzlinger. L'ipotesi è che il fascicolo rappresenti proprio il nucleo iniziale della collezione, che Pötzlinger iniziò negli anni in cui era succentor (ossia aiutante giovane) di qualche magister scholae nei pressi di Regensburg, forse proprio nel monastero di St. Emmeram. La destinazione scolastica di questi brani, tutti trascritti in edizione moderna nel saggio, è provata dalle caratteristiche melodiche e ritmiche dei pezzi, di cui si analizzano la struttura, le concordanze e la diffusione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione