Masse e potere è un capolavoro disturbante. Disturba i confini accademici consolidati delle discipline. Disturba che per occuparsi di questo libro si dovrebbero dominare discipline quali l'antropologia, la psicologia, la sociologia, la filosofia, lìetologia, la prossemica, ecc. Insomma una vasta parte delle scienze umane. Canetti ha sempre odiato fare una distinzione nei settori del sapere perseguendo costantemente il superamento delle barriere disciplinari sclerotizzate e utilizzando il metodo del pensiero che procede mentre narra. Attraverso questo procedimento il lettore viene posto di fronte ai comportamenti degli uomini primitivi e, senza accorgesene, compie paralleli con il presente. Sente i cpmportamenti delle masse e scorge il potere all'opera nel quotidiano della vita. Alla fine di questo percorso, l'opera di Canetti, che si presenta come fenomenologia della massa e del potere, nasconde una tipologia dei comportamenti che questo saggio vuole evidenziare. Infine, di notevole importanza è l'inedita e illuminante corrispondenza con l'autore, attraverso la quale Canetti chiarisce quanto era da chiarire sul suo capolavoro.
Il linguaggio delle masse: sulla sociologia di Canetti
Rutigliano, Vincenzo
2007-01-01
Abstract
Masse e potere è un capolavoro disturbante. Disturba i confini accademici consolidati delle discipline. Disturba che per occuparsi di questo libro si dovrebbero dominare discipline quali l'antropologia, la psicologia, la sociologia, la filosofia, lìetologia, la prossemica, ecc. Insomma una vasta parte delle scienze umane. Canetti ha sempre odiato fare una distinzione nei settori del sapere perseguendo costantemente il superamento delle barriere disciplinari sclerotizzate e utilizzando il metodo del pensiero che procede mentre narra. Attraverso questo procedimento il lettore viene posto di fronte ai comportamenti degli uomini primitivi e, senza accorgesene, compie paralleli con il presente. Sente i cpmportamenti delle masse e scorge il potere all'opera nel quotidiano della vita. Alla fine di questo percorso, l'opera di Canetti, che si presenta come fenomenologia della massa e del potere, nasconde una tipologia dei comportamenti che questo saggio vuole evidenziare. Infine, di notevole importanza è l'inedita e illuminante corrispondenza con l'autore, attraverso la quale Canetti chiarisce quanto era da chiarire sul suo capolavoro.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione