Il testo affronta il vasto tema della condizione giovanile italiana presentando i risultati della sesta edizione dell’indagine IARD, tesa ad intercettare i nuovi orientamenti che i giovani vanno sviluppando all’interno di una società in continuo cambiamento. Condotta su un campione nazionale rappresentativo di circa 3.000 giovani di età compresa fra i 15 e i 34 anni, l’indagine dell’Istituto IARD rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di politiche rivolte ai giovani: le ricerche effettuate negli ultimi anni hanno segnalato, infatti, come alcune fra le tendenze emergenti nella comunità civile fossero anticipate dalle nuove generazioni. La crescente importanza attribuita alla riflessione sui giovani e sulle politiche giovanili non va pertanto letta come l’espressione di una “emergenza” o di una particolare problematicità, ma come una scelta fondamentale per poter comprendere quale sarà la società del prossimo futuro. Come nelle precedenti indagini, sono stati mantenuti costanti la metodologia, lo schema di campionamento e gran parte degli ambiti indagati, allo scopo di salvaguardare la possibilità di monitorare la dinamicità degli atteggiamenti e dei comportamenti giovanili negli anni, ma con un’apertura ad aree e tematiche di particolare interesse, che riflettono le più importanti trasformazioni culturali della società del nuovo millennio.
Rapporto giovani
Buzzi, Carlo;Cavalli, Alessandro;De Lillo, Antonio
2007-01-01
Abstract
Il testo affronta il vasto tema della condizione giovanile italiana presentando i risultati della sesta edizione dell’indagine IARD, tesa ad intercettare i nuovi orientamenti che i giovani vanno sviluppando all’interno di una società in continuo cambiamento. Condotta su un campione nazionale rappresentativo di circa 3.000 giovani di età compresa fra i 15 e i 34 anni, l’indagine dell’Istituto IARD rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro che si occupano di politiche rivolte ai giovani: le ricerche effettuate negli ultimi anni hanno segnalato, infatti, come alcune fra le tendenze emergenti nella comunità civile fossero anticipate dalle nuove generazioni. La crescente importanza attribuita alla riflessione sui giovani e sulle politiche giovanili non va pertanto letta come l’espressione di una “emergenza” o di una particolare problematicità, ma come una scelta fondamentale per poter comprendere quale sarà la società del prossimo futuro. Come nelle precedenti indagini, sono stati mantenuti costanti la metodologia, lo schema di campionamento e gran parte degli ambiti indagati, allo scopo di salvaguardare la possibilità di monitorare la dinamicità degli atteggiamenti e dei comportamenti giovanili negli anni, ma con un’apertura ad aree e tematiche di particolare interesse, che riflettono le più importanti trasformazioni culturali della società del nuovo millennio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione