I fosfonati sono principi attivi molto interessanti per la difesa delle colture contro gli oomiceti, sia per le loro attività sistemica, sia per il rassicurante profilo tossicologico ed ecotossicologico. Poiché i fosfonati non vengono degradati dal metabolismo cellulare della vite tendono a concentrarsi nei siti di accumulo (germogli in crescita e grappoli). Nel 2015 sono state confrontate diverse finestre di applicazione di fosfonato di potassio (Century SL) contro la peronospora della vite in due vigneti in Trentino. I trattamenti con fosfonato hanno confermato la loro efficacia nei confronti della peronospora e, se applicati alle condizioni di etichetta, non comportano il superamento del residuo massimo ammesso per legge. La quantità di residuo nei grappoli dipende dal momento di applicazione del fosfonato e sembra legata alla quantità di materiale vegetale asportato con la potatura verde, anche se la vigoria delle piante sembra giocare anch’essa un ruolo importante nella quantità di residuo alla raccolta. Se ulteriori studi confermeranno queste ipotesi, un adeguato utilizzo della potatura a verde potrebbe diventare uno strumento in più nelle mani dell’agricoltore per ridurre i residui di fosfonato nelle uve.
Impatto del momento di applicazione del fosfonato di potassio (Century SL) contro la peronospora della vite sul residuo nei grappoli = Impact of the Time of Application of Potassium Phosphonate (Century sl) against Downy Mildew on Residues in Berries / Giovannini, O.; Pertot, I.. - 2(2016), pp. 3-12. (Intervento presentato al convegno Giornate Fitopatologiche 2016 tenutosi a Chianciano Terme (SI) nel 8-11 marzo 2016).
Impatto del momento di applicazione del fosfonato di potassio (Century SL) contro la peronospora della vite sul residuo nei grappoli = Impact of the Time of Application of Potassium Phosphonate (Century sl) against Downy Mildew on Residues in Berries
Giovannini O.;Pertot I.
2016-01-01
Abstract
I fosfonati sono principi attivi molto interessanti per la difesa delle colture contro gli oomiceti, sia per le loro attività sistemica, sia per il rassicurante profilo tossicologico ed ecotossicologico. Poiché i fosfonati non vengono degradati dal metabolismo cellulare della vite tendono a concentrarsi nei siti di accumulo (germogli in crescita e grappoli). Nel 2015 sono state confrontate diverse finestre di applicazione di fosfonato di potassio (Century SL) contro la peronospora della vite in due vigneti in Trentino. I trattamenti con fosfonato hanno confermato la loro efficacia nei confronti della peronospora e, se applicati alle condizioni di etichetta, non comportano il superamento del residuo massimo ammesso per legge. La quantità di residuo nei grappoli dipende dal momento di applicazione del fosfonato e sembra legata alla quantità di materiale vegetale asportato con la potatura verde, anche se la vigoria delle piante sembra giocare anch’essa un ruolo importante nella quantità di residuo alla raccolta. Se ulteriori studi confermeranno queste ipotesi, un adeguato utilizzo della potatura a verde potrebbe diventare uno strumento in più nelle mani dell’agricoltore per ridurre i residui di fosfonato nelle uve.File | Dimensione | Formato | |
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