Il fenomeno della climate litigation, ovvero l’uso delle azioni giudiziarie mirate alla revisione del quadro normativo e applicativo nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici, è relativamente recente, essendo collegato agli sviluppi di normative internazionali e nazionali specifiche, quali l’Accordo di Parigi del 2015. Tuttavia, esso sta rapidamente prendendo piede in molti paesi, tanto nel Nord e del Sud del mondo, con un’accelerazione sia della numerosità che della diffusione. Se è vero che occorre tenere in considerazione le specificità proprie di ogni sistema in cui le azioni si svolgono, è però possibile evidenziare l’emersione graduale di strategie, principi e concetti comuni, che delineano i contorni di un nuovo diritto transnazionale, di natura trasversale alle tradizionali categorie e partizioni giuridiche (internazionale/nazionale, pubblico/ privato, sostanziale/processuale). L’analisi comparata di alcuni casi paradigmatici in ambito europeo (UE, Olanda, Francia, Italia) consente di mettere in luce alcuni elementi fondamentali, e fornisce alcuni spunti per un itinerario di ricerca.
Climate litigation, i.e. the use of judicial actions in order to force a change in the legal framework on the fight to climate change and its implementation, is a relatively recent phenomenon, related to the enactment of specific legal instruments at the international and national level, such as the Paris Agreement of 2015. Nevertheless, its importance is rapidly growing, both in the global South and North, both in terms of numbers and scope. While it is necessary to keep in mind the specificities of each legal systems where the actions take place, yet it is possible to highlight the gradual emergence of common strategies, principles and concepts, which form the backbone of a new transnational law that cuts across traditional legal categories and areas (international/national, public/private, substantial/procedural). The comparative analysis of some paradigmatic cases decided in the European context (EU, The Netherlands, France, Italy) highlights some fundamental elements, and provides some useful clues for research in this field.
Cambiamento climatico e climate litigation: l’emersione di un diritto transnazionale e il ruolo del diritto comparato / Antoniolli, Luisa. - ELETTRONICO. - 79:(2023), pp. 181-207.
Cambiamento climatico e climate litigation: l’emersione di un diritto transnazionale e il ruolo del diritto comparato
Antoniolli, Luisa
2023-01-01
Abstract
Il fenomeno della climate litigation, ovvero l’uso delle azioni giudiziarie mirate alla revisione del quadro normativo e applicativo nell’ambito della lotta ai cambiamenti climatici, è relativamente recente, essendo collegato agli sviluppi di normative internazionali e nazionali specifiche, quali l’Accordo di Parigi del 2015. Tuttavia, esso sta rapidamente prendendo piede in molti paesi, tanto nel Nord e del Sud del mondo, con un’accelerazione sia della numerosità che della diffusione. Se è vero che occorre tenere in considerazione le specificità proprie di ogni sistema in cui le azioni si svolgono, è però possibile evidenziare l’emersione graduale di strategie, principi e concetti comuni, che delineano i contorni di un nuovo diritto transnazionale, di natura trasversale alle tradizionali categorie e partizioni giuridiche (internazionale/nazionale, pubblico/ privato, sostanziale/processuale). L’analisi comparata di alcuni casi paradigmatici in ambito europeo (UE, Olanda, Francia, Italia) consente di mettere in luce alcuni elementi fondamentali, e fornisce alcuni spunti per un itinerario di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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