Angelo

Il testo cerca di ricostruire la concezione dell’Angelo nella modernità. Forse su nessun altro argomento si è scritto nella modernità con così poca perspicacia come sugli angeli (Giorgio Agamben). Tutto ciò in contrasto con il grande ritorno dell’Angelo nell’età contemporanea quando, nel Novecento, l’Angelo riappare con forza nelle Elegie di Rilke o nella pittura di Klee, nelle Tesi di Benjamin o nella gnosi di Corbin o, per accennare anche alla filosofia italiana, nell’opera di Massimo Cacciari. Del tutto diversa ancora è la situazione se si guarda ai grandi trattati patristici e poi scolastici sugli angeli, dallo pseudo-Dionigi ad Alano di Lilla, da Bonaventura a Tommaso d’Aquino, da Pietro Lombardo a Dietrich di Friburgo fino a Francesc Eiximenis con il suo Libro degli angeli.