L’Accademia roveretana degli Agiati ha organizzato nel 2018 una tavola rotonda incentrata sull’interpretazione del programma decorativo che caratterizza un antico edificio del centro storico di Rovereto: palazzo Noriller. In seguito ai restauri di cui è stato fatto oggetto, infatti, esso ha restituito nel 1992 ampi brani affrescati di epoca tardomedievale, sia sulla facciata esterna, sia in una saletta interna. Gli interrogativi circa il soggetto, ma anche la committenza e il significato di questi dipinti murali – un “unicum” a Rovereto –, si intrecciano a quelli inerenti la storia architettonica e funzionale della costruzione, in un panorama di studi sulla storia urbana di Rovereto alquanto frammentario e lacunoso. La tavola rotonda ha tentato di fare luce su tali aspetti, cercando in particolare di iscrivere questo episodio artistico nel contesto storico, culturale e urbanistico della città alla fine del Medioevo, e necessariamente anche nell’ambito più ampio dell’area veneto-tirolese a cavallo della quale Rovereto si collocava, politicamente e culturalmente, fra XIV e XV secolo.
Palazzo Noriller a Rovereto. Nuovi studi interdisciplinari / Beato, Marcello; Postinger, Carlo Andrea. - STAMPA. - 60:(2020).
Palazzo Noriller a Rovereto. Nuovi studi interdisciplinari
Beato, Marcello;
2020-01-01
Abstract
L’Accademia roveretana degli Agiati ha organizzato nel 2018 una tavola rotonda incentrata sull’interpretazione del programma decorativo che caratterizza un antico edificio del centro storico di Rovereto: palazzo Noriller. In seguito ai restauri di cui è stato fatto oggetto, infatti, esso ha restituito nel 1992 ampi brani affrescati di epoca tardomedievale, sia sulla facciata esterna, sia in una saletta interna. Gli interrogativi circa il soggetto, ma anche la committenza e il significato di questi dipinti murali – un “unicum” a Rovereto –, si intrecciano a quelli inerenti la storia architettonica e funzionale della costruzione, in un panorama di studi sulla storia urbana di Rovereto alquanto frammentario e lacunoso. La tavola rotonda ha tentato di fare luce su tali aspetti, cercando in particolare di iscrivere questo episodio artistico nel contesto storico, culturale e urbanistico della città alla fine del Medioevo, e necessariamente anche nell’ambito più ampio dell’area veneto-tirolese a cavallo della quale Rovereto si collocava, politicamente e culturalmente, fra XIV e XV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione