Come denota in modo macroscopico l’evidenza epigrafica, la ricchezza femminile rappresentava una componente di assoluto rilievo nella vita sociale ed economica delle città dell’Impero. Ma cosa accade se si volge lo sguardo alla dimensione ‘privata’ della gestione e della trasmissione del patrimonio? È possibile individuare – quantomeno nella prassi – una responsabilità nell’amministrazione dei beni familiari da parte delle donne? In quali termini queste ultime potevano concorrere alla prosperità finanziaria delle loro famiglie? Attraverso un riesame complessivo della documentazione giuridica, epigrafica e storiografico-letteraria e una valorizzazione degli apporti forniti dalle scienze sociali e dalla demografia storica, il volume propone una prima messa a punto in tema di capacità patrimoniale delle donne dell’élite a Roma tra la tarda Repubblica e il Principato, nel tentativo di superare la visione stereotipata del rapporto tra donne e ricchezza proposta da una parte delle fonti, senza tradire al contempo le coordinate valoriali di riferimento proprie del mondo antico.
Bonae matronae e bona matronarum: Donne e capacità patrimoniale tra Repubblica e Principato / Vettori, Giulia. - 34:(2022), pp. 1-364.
Bonae matronae e bona matronarum: Donne e capacità patrimoniale tra Repubblica e Principato
Vettori, Giulia
2022-01-01
Abstract
Come denota in modo macroscopico l’evidenza epigrafica, la ricchezza femminile rappresentava una componente di assoluto rilievo nella vita sociale ed economica delle città dell’Impero. Ma cosa accade se si volge lo sguardo alla dimensione ‘privata’ della gestione e della trasmissione del patrimonio? È possibile individuare – quantomeno nella prassi – una responsabilità nell’amministrazione dei beni familiari da parte delle donne? In quali termini queste ultime potevano concorrere alla prosperità finanziaria delle loro famiglie? Attraverso un riesame complessivo della documentazione giuridica, epigrafica e storiografico-letteraria e una valorizzazione degli apporti forniti dalle scienze sociali e dalla demografia storica, il volume propone una prima messa a punto in tema di capacità patrimoniale delle donne dell’élite a Roma tra la tarda Repubblica e il Principato, nel tentativo di superare la visione stereotipata del rapporto tra donne e ricchezza proposta da una parte delle fonti, senza tradire al contempo le coordinate valoriali di riferimento proprie del mondo antico.File | Dimensione | Formato | |
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