L'Aids come costruzione sociale

L'emergere dell'Aids come rischio reale di epidemia e come trasformazione dell'immaginario collettivo in materia di sessualità ha segnato a partire dagli anni '80 non solo le politiche sociali ma la vita quotidiana, i comportamenti individuali e il tessuto profondo della cultura. Alla rilevazione e diffusione di dati medici ed epidemiologici (Scientific American 1988, Rondanelli 1987), le scienze sociali hanno affiancato contributi di ricerca che hanno percorso tre direzioni principali: da un lato si è cercato di ricostruire la percezione della malattia nell'immaginario sociale, soprattutto attraverso la diffusione dell'informazione televisiva, la stampa e le specifiche campagne realizzate; poi si è tentato di elaborare ipotesi e scenari sugli effetti di medio e lungo periodo che l'Aids produce nei rapporti sociali quotidiani, in particolare per quanto riguarda i comportamenti sessuali.