La rivoluzione tecnologica che, soprattutto a partire dal nuovo millennio, ha determinato il passaggio dall'era analogica all'era digitale ha fornito alla collettività nuovi strumenti di comunicazione e di diffusione delle opere d'ingegno. Da un lato tali mezzi, offrendo agli utenti la possibilità di creare e condividere facilmente contenuti testuali ed audiovisivi, hanno rivoluzionato il concetto di creatività" e di "autore"; dall'altro essi facilitando la riproduzione dell'opera protetta e la circolazione della stessa, hanno profondamente innovato il concetto di copia. Allo stesso tempo, la definitiva consacrazione di internet come strumento globale per il libero scambio di idee ha reso sempre più pressante l'esigenza di definire i profili di responsabilità degli Internet Service Provider (c.d. ISP) in relazione all'illecito commesso dagli utenti della rete. Nonostante gli illeciti attuabili via web siano molteplici, la presente trattazione ha ad oggetto il particolare ambito della responsabilità degli ISP per le violazioni del diritto d'autore. Sotto questo specifico profilo, la scelta del regime di liability dei provider pone questioni particolarmente delicate, in quanto rende necessario un bilanciamento tra la libera iniziativa economica degli intermediari del web, le libertà di informazione, manifestazione del pensiero e sviluppo culturale degli utenti e il diritto d'autore che, pur manifestandosi principalmente come un riconoscimento di diritti economici, nasce come incentivo allo produzione creativa di opere d'ingegno. La presente ricerca procede analizzando gli ordinamenti statunitense, comunitario e nazionale e, prendendo in considerazione tanto il formante legislativo, quanto quello giurisprudenziale, si interroga proprio sul raggiungimento in ognuno di un punto di equilibrio adeguato. Questo studio prende poi in considerazione il Regolamento Agcom in materia di diritto d'autore di recente entrata in vigore, valutandolo sia sotto il profilo della sua legittimità costituzionale, sia sotto quello del bilanciamento di interessi concretamente operato. L'obiettivo della presente ricerca è quello di evidenziare come il modello USA, riferito specificamente alla responsabilità per violazione di copyright, appaia maggiormente bilanciato ed efficiente rispetto ai corrispondenti modelli comunitario e nazionale. Questi ultimi, adottando un approccio orizzontale al sistema delle responsabilità per gli illeciti commessi da terzi mediante il web, propongono una normativa molto meno dettagliata, le cui lacune mettono a rischio il corretto bilanciamento degli interessi. Appare quindi necessario un nuovo intervento del legislatore comunitario il quale, operando un equo bilanciamento tra i diritti coinvolti, si lasci alle spalle l'approccio analogico alla materia del diritto d'autore ed adegui il suo intervento alla realtà dei fatti.

The digital revolution of the 21th century gave to the community new means of communications that, facilitating the reproduction and the diffusion of copyrighted works, strengthened the claims for the reinforcement of copyright. At the same time, the success of the Internet as the most important mean for the exchange of ideas and contents made it fundamental to determine the model of secondary liability of Internet Service Providers (s.c. ISPs) for infringements committed by their users. Despite of the high number of infringements committable by users, my analysis will focus on the model of secondary liability of ISP for copyright infringement. On the one hand, the fixation of a too strict model of secondary liability would limit the development of the Internet and the circulation of cultural contents; on the other hand, the imposition of a weak one would risk to infringe the legitimate claims of copyright holders. This work analyses the models of secondary liability for copyright infringement proposed in three different legal systems, and evaluates them by referring to their ability to reach an equitable point of balance between the different interests involved (interests of copyright holders, free speech, freedom of information and protection of personal data of internet users and free enterprise of ISPs). My research takes in consideration the United States, the EU and the Italian legal systems and analyses the legal framework as well as the judicial one. The last chapter takes into account the recent AGCOM (The Italian Authority for Communications Guarantees) Regulation for copyright infringement, criticizing its formal elements and the procedure defined from the Authority. This work aims to highlight that the US-model, which is specifically referred to secondary liability for copyright infringement, appears more balanced and efficient than the EU-model and the Italian one. The latters, following a horizontal approach, propose a less defined legislation, whose gaps risk to weaken the balance of the interests involved. This work shows the necessity of a new intervention of the EU-legislator, who must reach the correct balance of interests ad update the legislation to the digital world.

La responsabilità dell’Internet Service Provider per violazione del diritto d’autore: un’analisi comparata / Imperadori, Rossella. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 1-222.

La responsabilità dell’Internet Service Provider per violazione del diritto d’autore: un’analisi comparata

2014-01-01

Abstract

La rivoluzione tecnologica che, soprattutto a partire dal nuovo millennio, ha determinato il passaggio dall'era analogica all'era digitale ha fornito alla collettività nuovi strumenti di comunicazione e di diffusione delle opere d'ingegno. Da un lato tali mezzi, offrendo agli utenti la possibilità di creare e condividere facilmente contenuti testuali ed audiovisivi, hanno rivoluzionato il concetto di creatività" e di "autore"; dall'altro essi facilitando la riproduzione dell'opera protetta e la circolazione della stessa, hanno profondamente innovato il concetto di copia. Allo stesso tempo, la definitiva consacrazione di internet come strumento globale per il libero scambio di idee ha reso sempre più pressante l'esigenza di definire i profili di responsabilità degli Internet Service Provider (c.d. ISP) in relazione all'illecito commesso dagli utenti della rete. Nonostante gli illeciti attuabili via web siano molteplici, la presente trattazione ha ad oggetto il particolare ambito della responsabilità degli ISP per le violazioni del diritto d'autore. Sotto questo specifico profilo, la scelta del regime di liability dei provider pone questioni particolarmente delicate, in quanto rende necessario un bilanciamento tra la libera iniziativa economica degli intermediari del web, le libertà di informazione, manifestazione del pensiero e sviluppo culturale degli utenti e il diritto d'autore che, pur manifestandosi principalmente come un riconoscimento di diritti economici, nasce come incentivo allo produzione creativa di opere d'ingegno. La presente ricerca procede analizzando gli ordinamenti statunitense, comunitario e nazionale e, prendendo in considerazione tanto il formante legislativo, quanto quello giurisprudenziale, si interroga proprio sul raggiungimento in ognuno di un punto di equilibrio adeguato. Questo studio prende poi in considerazione il Regolamento Agcom in materia di diritto d'autore di recente entrata in vigore, valutandolo sia sotto il profilo della sua legittimità costituzionale, sia sotto quello del bilanciamento di interessi concretamente operato. L'obiettivo della presente ricerca è quello di evidenziare come il modello USA, riferito specificamente alla responsabilità per violazione di copyright, appaia maggiormente bilanciato ed efficiente rispetto ai corrispondenti modelli comunitario e nazionale. Questi ultimi, adottando un approccio orizzontale al sistema delle responsabilità per gli illeciti commessi da terzi mediante il web, propongono una normativa molto meno dettagliata, le cui lacune mettono a rischio il corretto bilanciamento degli interessi. Appare quindi necessario un nuovo intervento del legislatore comunitario il quale, operando un equo bilanciamento tra i diritti coinvolti, si lasci alle spalle l'approccio analogico alla materia del diritto d'autore ed adegui il suo intervento alla realtà dei fatti.
2014
Trento
Università degli Studi di Trento, Facoltà di Giurisprudenza
978-88-8443-572-9
Imperadori, Rossella
La responsabilità dell’Internet Service Provider per violazione del diritto d’autore: un’analisi comparata / Imperadori, Rossella. - ELETTRONICO. - (2014), pp. 1-222.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
LT_Student_Papers_Imperadori_21.pdf

accesso aperto

Tipologia: Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza: Creative commons
Dimensione 1.67 MB
Formato Adobe PDF
1.67 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11572/359081
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
  • OpenAlex ND
social impact