Se il materiale utilizzato ai fini dell’insegnamento è coperto da preesistente diritto d’autore, il suo impiego nell’ambito della didattica online implica una serie di utilizzi spettanti in via esclusiva al suo rispettivo titolare. La legittimità dell’attività didattica online dipende dunque dalla presenza, nella legislazione di diritto d’autore rilevante, di ambiti di contenimento delle pretese dei titolari dei diritti. Pur vantando l’eccezione a favore di utilizzi didattici una lunga tradizione nel sistema del diritto d’autore, la sua conservazione nell’ambito della società dell’informazione è tutt’altro che scontata. In particolare, la disciplina dell’insegnamento online è, allo stato, soggetta a tutta una serie di quesiti, incertezze e vincoli che ne ostacolano sensibilmente l’operatività e dunque lo sviluppo. La ricerca prende avvio da un’analisi del quadro internazionale di tutela della didattica online, profondamente rivisto alla fine del millennio scorso a seguito della conclusione dell’Accordo TRIPs (“Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights”) e dell’adozione dei Trattati dell’Organizzazione per la Protezione della Proprietà Intellettuale (OMPI). Si prosegue con l’analisi della Direttiva 2001/29 sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione e con una breve rassegna di alcune esperienze straniere in tema di disciplina dell’eccezione a favore dell’ E-Learning. La parte finale della ricerca è dedicata ad una riflessione sull’applicazione attuale della disciplina nazionale di diritto d’autore alla didattica online.
E-Learning e sistema delle eccezioni al Diritto d'Autore / Vezzoso, Simonetta. - ELETTRONICO. - (2009), pp. 1-268.
E-Learning e sistema delle eccezioni al Diritto d'Autore
Vezzoso, Simonetta
2009-01-01
Abstract
Se il materiale utilizzato ai fini dell’insegnamento è coperto da preesistente diritto d’autore, il suo impiego nell’ambito della didattica online implica una serie di utilizzi spettanti in via esclusiva al suo rispettivo titolare. La legittimità dell’attività didattica online dipende dunque dalla presenza, nella legislazione di diritto d’autore rilevante, di ambiti di contenimento delle pretese dei titolari dei diritti. Pur vantando l’eccezione a favore di utilizzi didattici una lunga tradizione nel sistema del diritto d’autore, la sua conservazione nell’ambito della società dell’informazione è tutt’altro che scontata. In particolare, la disciplina dell’insegnamento online è, allo stato, soggetta a tutta una serie di quesiti, incertezze e vincoli che ne ostacolano sensibilmente l’operatività e dunque lo sviluppo. La ricerca prende avvio da un’analisi del quadro internazionale di tutela della didattica online, profondamente rivisto alla fine del millennio scorso a seguito della conclusione dell’Accordo TRIPs (“Agreement on Trade Related Aspects of Intellectual Property Rights”) e dell’adozione dei Trattati dell’Organizzazione per la Protezione della Proprietà Intellettuale (OMPI). Si prosegue con l’analisi della Direttiva 2001/29 sull'armonizzazione di taluni aspetti del diritto d'autore e dei diritti connessi nella società dell'informazione e con una breve rassegna di alcune esperienze straniere in tema di disciplina dell’eccezione a favore dell’ E-Learning. La parte finale della ricerca è dedicata ad una riflessione sull’applicazione attuale della disciplina nazionale di diritto d’autore alla didattica online.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Vezzoso_E-Learning_Eprints_final.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.2 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.2 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione