Approcci probabilistici alla valutazione dei costi globali di interventi di miglioramento sismico di edifici

Il patrimonio edilizio europeo risulta costituito per più del 40% da edifici costruiti prima degli anni ‘60, i quali comportano elevati costi di gestione ordinaria, energetici e manutentivi, nonché il rischio di subire danni considerevoli in occasione di eventi sismici. Al fine di consentire una transizione efficace verso una società più sostenibile e resiliente, risulta di fondamentale importanza promuovere politiche congiunte di riduzione del rischio sismico e del consumo di energia, nonché disporre di strumenti decisionali adeguati per la definizione della strategia di intervento più sostenibile sotto un profilo economico, ambientale e sociale. Negli ultimi decenni, le analisi dei costi nel ciclo di vita (LCC) sono diventate un valido strumento decisionale nel settore edilizio. Nel campo della riqualificazione strutturale, sono oggi disponibili diversi approcci LCC rivolti alla pratica professionale per il calcolo delle perdite economiche causate da eventi sismici, utili alla definizione degli incentivi economici per gli interventi di miglioramento. Tali approcci, tuttavia, risultano basati su notevoli semplificazioni oltre a non tenere conto dell’incertezza legata all’occorrenza temporale dei terremoti. A partire da un approccio “probabilistico” precedentemente sviluppato, questo studio valuta tramite un caso di studio la convenienza economica di interventi di miglioramento sismico alternativi, con l’obbiettivo di: confrontare le diverse metodologie di calcolo dei costi rivolte ai professionisti nel contesto italiano; valutare l’incidenza delle incertezze sull’occorrenza temporale di eventi sismici sul calcolo dei costi globali; determinare l’intervento strutturale ottimale in termini di convenienza economica e salvaguardia della vita. Il presente lavoro costituisce la fase iniziale di una più ampia ricerca volta alla valutazione dell’incidenza in analisi LCC di interventi di miglioramento sismico di incertezze legate a scenari sismici e macroeconomici futuri.