La sperimentazione e la tradizione nell'urbanistica e nell'architettura: il palazzo comunale di Bolzano

Agli inizi del Novecento la città di Bolzano conobbe un periodo di grande rinnovamento che incise profondamente sulla società del tempo e di cui ancor oggi vediamo le tracce tangibili soprattutto nella trasformazione architettonica ed edilizia all’interno del tessuto urbano. Molti edifici di grande impatto furono costruiti nel giro di pochi anni, alcuni adottando la grammatica formale e tecnologica tradizionale, altri sperimentando nuovi stili e utilizzando innovativi materiali e tecniche costruttive. In questo contesto la necessità, in primo luogo pratica, di dotare il Comune di Bolzano di una sede amministrativa più ampia e funzionale rispetto alle poche stanze di un piccolo corpo di fabbrica che lo accoglievano dal XV secolo, assunse un forte valore simbolico e al nuovo edificio fu dedicata grande cura ed attenzione, non senza qualche polemica. In pochi anni fu costruito un edificio ove la tradizione formale fu associata a una celata modernità tecnologica. In questa pubblicazione si è inteso far emergere la sperimentazione tecnologica dei primi anni del Novecento che ha modificato radicalmente il processo edilizio e costruttivo.