I processi di recupero e trasformazione del territorio trovano un’opportunità nel paesaggio per rielaborare e innovare strumenti e strategie per il progetto di città e territori. Il progetto di paesaggio è risorsa preziosa per rigenerare e rinnovare aree urbane ma diventa anche occasione per riconnettere la società con le caratteristiche geografiche (urbane, rurali, regionali, territoriali). Questo rende le iniziative ecologicamente ed economicamente sostenibili e scalabili, al fine di costruire un quadro completo e flessibile per guidare le trasformazioni della città. Un cambio di prospettiva è necessario, basato su valori quali l’adattamento ai cambiamenti climatici, la qualità degli spazi collettivi, la valorizzazione dei servizi ambientali ed ecosistemici (come ad esempio la protezione contro l’erosione, il supporto all’impollinazione, la valorizzazione della biodiversità), ma anche l’integrazione sociale, la sicurezza del cibo in un’ottica di sviluppo sostenibile ed economia circolare per la rigenerazione urbana. Il contributo condivide riflessioni sul progetto della città a partire dall’esperienza didattica e dalle visioni meta-progettuali sviluppate all’interno del Laboratorio di Urbanistica 2019/2020 del DICAM, Università degli Studi di Trento, in linea con gli obiettivi della ricerca T.U.T. che vede impegnata l’Università e il Comune di Trento nel disegno di un percorso congiunto capace di ridefinire gli assetti del territorio in funzione delle molteplici sollecitazioni esogene ed endogene che questo periodo storico pone.
Il progetto di paesaggio per la città: Trento, quali futuri? / Favargiotti, Sara; Aimini, Matteo. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 131-140. [10.53143/PLM.C.121]
Il progetto di paesaggio per la città: Trento, quali futuri?
favargiotti, Sara;aimini, matteo
2021-01-01
Abstract
I processi di recupero e trasformazione del territorio trovano un’opportunità nel paesaggio per rielaborare e innovare strumenti e strategie per il progetto di città e territori. Il progetto di paesaggio è risorsa preziosa per rigenerare e rinnovare aree urbane ma diventa anche occasione per riconnettere la società con le caratteristiche geografiche (urbane, rurali, regionali, territoriali). Questo rende le iniziative ecologicamente ed economicamente sostenibili e scalabili, al fine di costruire un quadro completo e flessibile per guidare le trasformazioni della città. Un cambio di prospettiva è necessario, basato su valori quali l’adattamento ai cambiamenti climatici, la qualità degli spazi collettivi, la valorizzazione dei servizi ambientali ed ecosistemici (come ad esempio la protezione contro l’erosione, il supporto all’impollinazione, la valorizzazione della biodiversità), ma anche l’integrazione sociale, la sicurezza del cibo in un’ottica di sviluppo sostenibile ed economia circolare per la rigenerazione urbana. Il contributo condivide riflessioni sul progetto della città a partire dall’esperienza didattica e dalle visioni meta-progettuali sviluppate all’interno del Laboratorio di Urbanistica 2019/2020 del DICAM, Università degli Studi di Trento, in linea con gli obiettivi della ricerca T.U.T. che vede impegnata l’Università e il Comune di Trento nel disegno di un percorso congiunto capace di ridefinire gli assetti del territorio in funzione delle molteplici sollecitazioni esogene ed endogene che questo periodo storico pone.File | Dimensione | Formato | |
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