L'autrice analizza una campionatura significativa di opere letterarie soprattutto (ma non solo) francesi nelle quali la sifilide agisce da motore narrativo, da occasione biografica dolorosa della scrittura o da cornice del contesto socio-culturale. Il contributo evidenzia come il legame tra contagio e pratica sessuale costituisca un fattore tabuizzante nella descrizione della patologia, dal Cinquecento fino ai giorni nostri, creando un atteggiamento anche stilisticamente bivalente di condanna moralistica o di satira dissacrante.
Venere contro: il fascino velenoso del malfrancese
Capelli, Roberta
2013-01-01
Abstract
L'autrice analizza una campionatura significativa di opere letterarie soprattutto (ma non solo) francesi nelle quali la sifilide agisce da motore narrativo, da occasione biografica dolorosa della scrittura o da cornice del contesto socio-culturale. Il contributo evidenzia come il legame tra contagio e pratica sessuale costituisca un fattore tabuizzante nella descrizione della patologia, dal Cinquecento fino ai giorni nostri, creando un atteggiamento anche stilisticamente bivalente di condanna moralistica o di satira dissacrante.File in questo prodotto:
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