Multilateralismo e diritti umani: il ruolo dell'Italia

Dopo la Seconda guerra mondiale, in nome del multilateralismo le Nazioni Unite hanno contribuito in maniera sostanziale allo sviluppo della tutela internazionale dei diritti umani, da un punto di vista tanto normativo quanto istituzionale. L'Italia, coerente con la sua Costituzione, ha promosso e protetto la tutela internazionale dei diritti umani in vari campi: la lotta contro la pena capitale, l'affermazione della giustizia penale internazionale, il divieto di mutilazioni genitali femminili, la lotta contro il crimine organizzato transnazionale. Nonostante la crisi del multilateralismo e le conseguenti posizioni critiche di alcuni Stati verso la cooperazione e la solidarietà internazionale, l'Italia dovrebbe sostenere l'idea di un multilateralismo efficace anche nel settore dei diritti umani.

In the aftermath of WW II, in the name of multilateralism the United Nations has substantially contributed to the development of international human rights from a normative standpoint as well as an institutional point of view. Italy, consistent with its Constitution, has been among the promoters and protectors of international human rights in various fields: the struggle against capital punishment, the affirmation of international criminal justice, the prohibition of female genital mutilations, the fight against transnational organized crime. Notwithstanding the crisis of multilateralism and the ensuing critical positions taken by some States towards international cooperation and solidarity, Italy should support the idea of an efficient multilateralism also in the field of human rights.