Il volume offre una ricostruzione dell'innovazione costituzionale, risalente alla revisione del 2001 e prevista dal nuovo testo dell'art. 116, 3° comma - che introduce nell'ordinamento decentrato la figura nota come "regionalismo differenziato" - anche alla luce della recente iniziativa di tre Regioni ordinarie (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) che, anche come effetto politico del referedum consultivo organizzato dalle ultime due, si è rivelata in grado di porre in moto l'azione dello Stato. Il volume tratta in via analitica del significato del regionalismo differenziato, anche con riguardo alle sue origini e ai primi vani tentativi di applicazione, e si sofferma sui numerosi problemi teorici e applicativi che l'innovazione non manca di suscitare. In particolare, si approfondisce l'interpretazione delle norme che disciplinano il procedimento attuativo, con riguardo sia ai profili sistematici desumibili dall'ordinamento, sia alla recente prassi seguita dagli organi regionali e statali: il volume tratta, più in dettaglio, della prospettiva di una legge generale di attuazione dell'art. 116, 3° comma, dell'iniziativa regionale, dell'intesa bilaterale, del ruolo del Parlamento e della legge rinforzata di differenziazione, delle materie suscettibili di differenziazione. In conclusione, si approfondisce il rapporto fra autonomia differenziata e principio di uguaglianza connesso alla cittadinanza.
Rilievo sistematico e fragilità prescrittiva di una innovazione costituzionale: la differenziazione regionale ex art. 116, 3° comma Cost.: prefazione / Toniatti, Roberto. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 5-6. [10.15168/11572_330154]
Rilievo sistematico e fragilità prescrittiva di una innovazione costituzionale: la differenziazione regionale ex art. 116, 3° comma Cost.: prefazione
Toniatti Roberto
2020-01-01
Abstract
Il volume offre una ricostruzione dell'innovazione costituzionale, risalente alla revisione del 2001 e prevista dal nuovo testo dell'art. 116, 3° comma - che introduce nell'ordinamento decentrato la figura nota come "regionalismo differenziato" - anche alla luce della recente iniziativa di tre Regioni ordinarie (Emilia Romagna, Lombardia e Veneto) che, anche come effetto politico del referedum consultivo organizzato dalle ultime due, si è rivelata in grado di porre in moto l'azione dello Stato. Il volume tratta in via analitica del significato del regionalismo differenziato, anche con riguardo alle sue origini e ai primi vani tentativi di applicazione, e si sofferma sui numerosi problemi teorici e applicativi che l'innovazione non manca di suscitare. In particolare, si approfondisce l'interpretazione delle norme che disciplinano il procedimento attuativo, con riguardo sia ai profili sistematici desumibili dall'ordinamento, sia alla recente prassi seguita dagli organi regionali e statali: il volume tratta, più in dettaglio, della prospettiva di una legge generale di attuazione dell'art. 116, 3° comma, dell'iniziativa regionale, dell'intesa bilaterale, del ruolo del Parlamento e della legge rinforzata di differenziazione, delle materie suscettibili di differenziazione. In conclusione, si approfondisce il rapporto fra autonomia differenziata e principio di uguaglianza connesso alla cittadinanza.File | Dimensione | Formato | |
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