Il presente parere ha per oggetto la proposta di metodologia elaborata da Cassa del Trentino da utilizzare per definire i tassi di interesse (“tassi di riferimento”) per la concessione dei finanziamenti per il tramite della stessa Cassa del Trentino mediante attualizzazione di contributi in annualità. Come noto, Cassa del Trentino eroga per conto della Provincia Autonoma di Trento finanziamenti previsti dalla normativa provinciale a favore dei Comuni trentini e di altre entità del sistema finanziario pubblico provinciale. I finanziamenti sono attivati principalmente nella forma dei “Crediti per contributi in conto annualità” che a fine 2020 ammontavano a 1.058 milioni di euro, importo che incide per l’88,4% sui “Crediti verso clientela” che totalizzavano 1.197 milioni di euro alla stessa data. Tali finanziamenti sono originati mediante l’assegnazione da PAT a CDTN di una serie di annualità individuate con determinazione dirigenziale e il correlato accredito del valore attuale delle stesse annualità alle rispettive entità beneficiarie. Per l’incidenza che queste operazioni hanno nell’attivo di di CDTN, il tasso applicato ai fini dell’attualizzazione ha un impatto determinante sui margini reddituali di tale società controllata dalla PAT. Nell’attualizzazione delle annualità si applicano i tassi definiti ai sensi degli articolo 14 e 14-bis della Convenzione PAT-CDTN del maggio 2016, modificata con due atti aggiuntivi nell’aprile 2018 e nell’aprile 2021. Nel 2° atto aggiuntivo si è introdotta la previsione per la quale “i tassi sono definiti secondo una metodologia proposta da CDTN e validata dall’Università degli studi di Trento. La metodologia è oggetto di revisione in presenza di eventi rilevanti che ne rendano necessaria la revisione e comunque sottoposta alla validazione dell’Università ogni 3 anni.” In questo documento si analizza la metodologia sottoposta a validazione con riferimento ai profili di conformità al quadro regolamentare PAT e di appropriatezza rispetto alle funzioni istituzionali svolte e alle esigenze dei diversi soggetti che si avvalgono di questo specifico canale di finanziamento del sistema pubblico provinciale, ovvero gli enti beneficiari dei finanziamenti, CDTN e la PAT.
Validazione della metodologia per la definizione dei tassi di interesse da utilizzare per la concessione dei finanziamenti e l'attualizzazione dei contributi in annualità per le operazioni tramite Cassa del Trentino / Erzegovesi, Luca. - (2021).
Validazione della metodologia per la definizione dei tassi di interesse da utilizzare per la concessione dei finanziamenti e l'attualizzazione dei contributi in annualità per le operazioni tramite Cassa del Trentino
Erzegovesi, Luca
2021-01-01
Abstract
Il presente parere ha per oggetto la proposta di metodologia elaborata da Cassa del Trentino da utilizzare per definire i tassi di interesse (“tassi di riferimento”) per la concessione dei finanziamenti per il tramite della stessa Cassa del Trentino mediante attualizzazione di contributi in annualità. Come noto, Cassa del Trentino eroga per conto della Provincia Autonoma di Trento finanziamenti previsti dalla normativa provinciale a favore dei Comuni trentini e di altre entità del sistema finanziario pubblico provinciale. I finanziamenti sono attivati principalmente nella forma dei “Crediti per contributi in conto annualità” che a fine 2020 ammontavano a 1.058 milioni di euro, importo che incide per l’88,4% sui “Crediti verso clientela” che totalizzavano 1.197 milioni di euro alla stessa data. Tali finanziamenti sono originati mediante l’assegnazione da PAT a CDTN di una serie di annualità individuate con determinazione dirigenziale e il correlato accredito del valore attuale delle stesse annualità alle rispettive entità beneficiarie. Per l’incidenza che queste operazioni hanno nell’attivo di di CDTN, il tasso applicato ai fini dell’attualizzazione ha un impatto determinante sui margini reddituali di tale società controllata dalla PAT. Nell’attualizzazione delle annualità si applicano i tassi definiti ai sensi degli articolo 14 e 14-bis della Convenzione PAT-CDTN del maggio 2016, modificata con due atti aggiuntivi nell’aprile 2018 e nell’aprile 2021. Nel 2° atto aggiuntivo si è introdotta la previsione per la quale “i tassi sono definiti secondo una metodologia proposta da CDTN e validata dall’Università degli studi di Trento. La metodologia è oggetto di revisione in presenza di eventi rilevanti che ne rendano necessaria la revisione e comunque sottoposta alla validazione dell’Università ogni 3 anni.” In questo documento si analizza la metodologia sottoposta a validazione con riferimento ai profili di conformità al quadro regolamentare PAT e di appropriatezza rispetto alle funzioni istituzionali svolte e alle esigenze dei diversi soggetti che si avvalgono di questo specifico canale di finanziamento del sistema pubblico provinciale, ovvero gli enti beneficiari dei finanziamenti, CDTN e la PAT.File | Dimensione | Formato | |
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