Il saggio si propone di analizzare la simbologia politica dell'orto in età carolingia a partire dal caso specifico di Valafrido Strabone e del suo poemetto "De cultura hortorum". In questa prospettiva esso affronta dapprima il contesto di produzione del poemetto in rapporto alla biografia di Valafrido e successivamente si sofferma sulla simbologia politica di alcune piante coltivate nell'orto e, soprattutto, su quella del gesto dell'estirpare ortiche.
Estirpare ortiche, coltivare salvia, gigli e rose: l’orto politico e morale di Valafrido Strabone / Albertoni, Giuseppe. - STAMPA. - 397:(2021), pp. 301-310.
Estirpare ortiche, coltivare salvia, gigli e rose: l’orto politico e morale di Valafrido Strabone
Albertoni, Giuseppe
2021-01-01
Abstract
Il saggio si propone di analizzare la simbologia politica dell'orto in età carolingia a partire dal caso specifico di Valafrido Strabone e del suo poemetto "De cultura hortorum". In questa prospettiva esso affronta dapprima il contesto di produzione del poemetto in rapporto alla biografia di Valafrido e successivamente si sofferma sulla simbologia politica di alcune piante coltivate nell'orto e, soprattutto, su quella del gesto dell'estirpare ortiche.File in questo prodotto:
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