Il Sendbrief vom Dolmetschen di Lutero (1530) viene analizzato nella sua struttura retorico-testuale e sullo sfondo del Septembertestament luterano (1522) e della successiva controversia con Hieronymus Emser. Del Sendbrief, divenuto quasi un classico della tradizione teorica e spesso recepita nella sua dimensione pragmatico-traduttiva, vengono ricostruiti il contesto storico e il forte intreccio tra teologia riformata e strategia retorica esto. L'approccio retorico proposto va oltre il piano tropologico e stilistico, intendendo la retorica in un senso più ampio, ovvero quello che comprende la performatività del testo, il suo ancoraggio storico, il medium, il genere, la tradizione del discorso pubblico dall'oratoria classica all'ars dictandi, e infine anche la sua intertestualità. In questo senso, è centrale l'esame del Sendbrief alla luce delle epistole di Paolo di Tarso; il testo luterano si intende infatti come complemento al corpus paolino e, su questa base, appare chiara l'intenzione di Lutero di presentare la riforma protestante e la sua teologia come corretta interpretazione e logico completamento del messaggio paolino.
Il Sendbrief vom Dolmetschen e la retorica della traduzione / De Villa, Massimiliano. - STAMPA. - (2021), pp. 99-131.
Il Sendbrief vom Dolmetschen e la retorica della traduzione
De Villa, Massimiliano
2021-01-01
Abstract
Il Sendbrief vom Dolmetschen di Lutero (1530) viene analizzato nella sua struttura retorico-testuale e sullo sfondo del Septembertestament luterano (1522) e della successiva controversia con Hieronymus Emser. Del Sendbrief, divenuto quasi un classico della tradizione teorica e spesso recepita nella sua dimensione pragmatico-traduttiva, vengono ricostruiti il contesto storico e il forte intreccio tra teologia riformata e strategia retorica esto. L'approccio retorico proposto va oltre il piano tropologico e stilistico, intendendo la retorica in un senso più ampio, ovvero quello che comprende la performatività del testo, il suo ancoraggio storico, il medium, il genere, la tradizione del discorso pubblico dall'oratoria classica all'ars dictandi, e infine anche la sua intertestualità. In questo senso, è centrale l'esame del Sendbrief alla luce delle epistole di Paolo di Tarso; il testo luterano si intende infatti come complemento al corpus paolino e, su questa base, appare chiara l'intenzione di Lutero di presentare la riforma protestante e la sua teologia come corretta interpretazione e logico completamento del messaggio paolino.File | Dimensione | Formato | |
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