Nell’era della digitalizzazione anche il mondo dell’edilizia è chiamato ad affrontare le sfide derivanti dalla raccolta, dall’analisi e dall’ottimizzazione dei dati. I benefici sono molteplici: la possibilità di identificare problemi di performance, monitorare prestazioni in tempo reale e controllarne i costi, anticipare azioni di intervento, comprendere al meglio il funzionamento del sistema edificio-impianto e ottimizzarne il comportamento in relazione ai bisogni degli occupanti. Ma cosa si intende in realtà per “big data”? Come raccoglierli e poi gestirli? Quali dati considerare e quali scartare? Che tipo di informazioni arrivano all’analista o all’utente finale? L’articolo, attraverso un caso studio, mette in luce le problematicità, alle volte trascurate o date per scontate, che emergono nel processo di raccolta, elaborazione e presentazione del dato nei sistemi di monitoraggio energetico-ambientale, evidenziando, con stime numeriche, l’incidenza che una sua scorretta gestione iniziale può avere sugli output tipici dei report energetici.
Progettazione, gestione e analisi dati per il monitoraggio energetico-ambientale degli edifici: problemi e opportunità / Callegaro, Nicola; Albatici, Rossano. - ELETTRONICO. - (2021), pp. 1127-1141. (Intervento presentato al convegno Colloqui.AT.e2021 tenutosi a Salerno, Italia nel 8-11 settembre 2021).
Progettazione, gestione e analisi dati per il monitoraggio energetico-ambientale degli edifici: problemi e opportunità
Callegaro, Nicola;Albatici, Rossano
2021-01-01
Abstract
Nell’era della digitalizzazione anche il mondo dell’edilizia è chiamato ad affrontare le sfide derivanti dalla raccolta, dall’analisi e dall’ottimizzazione dei dati. I benefici sono molteplici: la possibilità di identificare problemi di performance, monitorare prestazioni in tempo reale e controllarne i costi, anticipare azioni di intervento, comprendere al meglio il funzionamento del sistema edificio-impianto e ottimizzarne il comportamento in relazione ai bisogni degli occupanti. Ma cosa si intende in realtà per “big data”? Come raccoglierli e poi gestirli? Quali dati considerare e quali scartare? Che tipo di informazioni arrivano all’analista o all’utente finale? L’articolo, attraverso un caso studio, mette in luce le problematicità, alle volte trascurate o date per scontate, che emergono nel processo di raccolta, elaborazione e presentazione del dato nei sistemi di monitoraggio energetico-ambientale, evidenziando, con stime numeriche, l’incidenza che una sua scorretta gestione iniziale può avere sugli output tipici dei report energetici.File | Dimensione | Formato | |
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