Nel settembre 2015 più di 150 leader di diverse nazioni del mondo si sono incontrati presso la sede delle Nazioni Unite e hanno approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Elementi essenziali dell’Agenda sono i 17 obiettivi, ossia i “Sustainable Development Goals” (d’ora in avanti SDGs). Il presente lavoro si focalizza sul ruolo e le potenzialità che il social accounting può avere nel raggiungimento e l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare, si propone di modificare la focalizzazione del processo di rendicontazione dalla centralità dell’ente (azienda, ente pubblico o del terzo settore) a quella più ampia relativa alle diverse questioni che riguardano la sua attività, con specifico riferimento agli SDGs. Questi ultimi, da un lato riguardano obiettivi specifici e dall’altro mostrano una grande ed imprescindibile interdipendenza fra di loro. Con l’analisi che segue, si vuole proporre una “nuova” visione del social accounting alla luce di tre elementi-linee guida fondamentali che sono presenti nell’Agenda 2030, ossia universalità, interconnessione e inclusione. In specifico, “l’Accounting pro-SDGs” (Bebbington e Unerman, 2018), con le caratteristiche che verranno delineate e grazie alla sua potenzialità inclusiva, può essere utilizzato non solo nell’ambito dell’impresa, ma anche negli enti governativi, nelle comunità locali e nel terzo settore, anche adeguandosi ai vari contesti socio-economici-ambientali.
Il ruolo del Social Accounting alla luce degli SDGS: considerazioni teoriche e riflessioni critiche / Rusconi, Gianfranco; Contrafatto, Massimo; Burgia, Iris; Mazzola, Laura; Signori, Silvana. - ELETTRONICO. - (2020), pp. 426-442.
Il ruolo del Social Accounting alla luce degli SDGS: considerazioni teoriche e riflessioni critiche
Contrafatto, Massimo;Burgia, Iris;Signori, Silvana
2020-01-01
Abstract
Nel settembre 2015 più di 150 leader di diverse nazioni del mondo si sono incontrati presso la sede delle Nazioni Unite e hanno approvato l’Agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. Elementi essenziali dell’Agenda sono i 17 obiettivi, ossia i “Sustainable Development Goals” (d’ora in avanti SDGs). Il presente lavoro si focalizza sul ruolo e le potenzialità che il social accounting può avere nel raggiungimento e l’implementazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. In particolare, si propone di modificare la focalizzazione del processo di rendicontazione dalla centralità dell’ente (azienda, ente pubblico o del terzo settore) a quella più ampia relativa alle diverse questioni che riguardano la sua attività, con specifico riferimento agli SDGs. Questi ultimi, da un lato riguardano obiettivi specifici e dall’altro mostrano una grande ed imprescindibile interdipendenza fra di loro. Con l’analisi che segue, si vuole proporre una “nuova” visione del social accounting alla luce di tre elementi-linee guida fondamentali che sono presenti nell’Agenda 2030, ossia universalità, interconnessione e inclusione. In specifico, “l’Accounting pro-SDGs” (Bebbington e Unerman, 2018), con le caratteristiche che verranno delineate e grazie alla sua potenzialità inclusiva, può essere utilizzato non solo nell’ambito dell’impresa, ma anche negli enti governativi, nelle comunità locali e nel terzo settore, anche adeguandosi ai vari contesti socio-economici-ambientali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione