Tutte le attuali discrepanze in merito a un’applicazione universale dei diritti umani sembrano dipendere dall’interferenza di specifici interessi politici. A nostro modo di vedere, le cause sono più profonde. Occorre considerare che la concezione di “umano” implicata dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite del 1948 affonda le sue radici nell’idea moderna di individuus (individuo), in virtù della quale: (1) ciò che caratterizza maggiormente la natura umana è la volontà, e (2) sia i cittadini che lo stato sono entità individuali, con la differenza che i primi sono concreti e deboli, mentre il secondo è astratto e forte. A queste condizioni il conflitto fra i due è inevitabile. Inoltre, occorre tenere in considerazione il processo contemporaneo di “fluidificazione” che intacca non soltanto i confini sociali e materiali, ma anche molti confini concettuali. La conseguente frammentazione delle identità individuali in una miriade di desideri cangianti – in sostanza, la riduzione dell’individualità alla spontaneità – è responsabile, assieme al fenomeno della globalizzazione, del crescente numero di pretese individuali che oggi rivendicano una tutela giuridica.
In che senso i diritti umani sono universali? / Manzin, Maurizio. - STAMPA. - (2020), pp. 165-187.
In che senso i diritti umani sono universali?
Manzin, Maurizio
2020-01-01
Abstract
Tutte le attuali discrepanze in merito a un’applicazione universale dei diritti umani sembrano dipendere dall’interferenza di specifici interessi politici. A nostro modo di vedere, le cause sono più profonde. Occorre considerare che la concezione di “umano” implicata dalla Dichiarazione delle Nazioni Unite del 1948 affonda le sue radici nell’idea moderna di individuus (individuo), in virtù della quale: (1) ciò che caratterizza maggiormente la natura umana è la volontà, e (2) sia i cittadini che lo stato sono entità individuali, con la differenza che i primi sono concreti e deboli, mentre il secondo è astratto e forte. A queste condizioni il conflitto fra i due è inevitabile. Inoltre, occorre tenere in considerazione il processo contemporaneo di “fluidificazione” che intacca non soltanto i confini sociali e materiali, ma anche molti confini concettuali. La conseguente frammentazione delle identità individuali in una miriade di desideri cangianti – in sostanza, la riduzione dell’individualità alla spontaneità – è responsabile, assieme al fenomeno della globalizzazione, del crescente numero di pretese individuali che oggi rivendicano una tutela giuridica.File | Dimensione | Formato | |
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