Le statue stele di Vezzano (BZ), identificate come Vezzano 1 e Vezzano 2 nell’autunno del 2013, rappresentano le più recenti scoperte attribuibili al gruppo delle stele atesine diffuso in Trenti¬no- Alto Adige durante l’età del Rame e costituito attualmente da 22 esemplari (fig. 1). Il punto di ritrovamento dei monumenti di Vezzano (fig. 2) dista solo 5 km da quello della stele di Laces e ca. 20 km da quello di Lagundo/Algund1. La loro scoperta offre nuove prospettive di studio ed elementi utili ad aggiornare le caratteristiche dei monumenti atesini e approfondire il loro significato. Tali monumenti presentano particolarità che aggiungono dettagli ignoti nel repertorio delle statue-stele atesine e documentano codici di rappresentazione iconografica leggermente diversificati da quelli appena descritti. La stele di Vezzano 1 è attribuibile al tipo maschile.La stele Vezzano 2, documenta per la prima volta nel gruppo atesino la rappresentazione di almeno due personaggi ottenuta attraverso una rotazione del monumento di 180°. Attesta dunque la volontà di trasformare il soggetto rappresentato in un altro personaggio, pratica ben attestata nei gruppi delle statue-stele francesi e nel gruppo della Valcamonica. Nella maggior parte dei casi riguarda una trasformazione di genere. Per questo motivo viene avanzata la proposta di attribuire la stele Vezzano 2 alla categoria dei monumenti trasformati. La stele di Vezzano dimostra che la definizione di genere sia più problematica di quanto finora ritenuto.
Due nuove statue-stele da Vezzano, comune di Silandro (Val Venosta, BZ): primi dati sull'uso della trasformazione e reimpiego dei monumenti del gruppo atesino / Pedrotti, Annaluisa; Steiner, Hubert. - (2014), pp. 111-126. (Intervento presentato al convegno Le manifestazioni del sacro e l'età del Rame nella regione alpina e nella pianura padana tenutosi a Brescia nel 23-24 maggio 2014).
Due nuove statue-stele da Vezzano, comune di Silandro (Val Venosta, BZ): primi dati sull'uso della trasformazione e reimpiego dei monumenti del gruppo atesino
Pedrotti, Annaluisa;
2014-01-01
Abstract
Le statue stele di Vezzano (BZ), identificate come Vezzano 1 e Vezzano 2 nell’autunno del 2013, rappresentano le più recenti scoperte attribuibili al gruppo delle stele atesine diffuso in Trenti¬no- Alto Adige durante l’età del Rame e costituito attualmente da 22 esemplari (fig. 1). Il punto di ritrovamento dei monumenti di Vezzano (fig. 2) dista solo 5 km da quello della stele di Laces e ca. 20 km da quello di Lagundo/Algund1. La loro scoperta offre nuove prospettive di studio ed elementi utili ad aggiornare le caratteristiche dei monumenti atesini e approfondire il loro significato. Tali monumenti presentano particolarità che aggiungono dettagli ignoti nel repertorio delle statue-stele atesine e documentano codici di rappresentazione iconografica leggermente diversificati da quelli appena descritti. La stele di Vezzano 1 è attribuibile al tipo maschile.La stele Vezzano 2, documenta per la prima volta nel gruppo atesino la rappresentazione di almeno due personaggi ottenuta attraverso una rotazione del monumento di 180°. Attesta dunque la volontà di trasformare il soggetto rappresentato in un altro personaggio, pratica ben attestata nei gruppi delle statue-stele francesi e nel gruppo della Valcamonica. Nella maggior parte dei casi riguarda una trasformazione di genere. Per questo motivo viene avanzata la proposta di attribuire la stele Vezzano 2 alla categoria dei monumenti trasformati. La stele di Vezzano dimostra che la definizione di genere sia più problematica di quanto finora ritenuto.File | Dimensione | Formato | |
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