Delo Rudja Goriana, ki je sad dolge, natančne in na virih temelječe raziskave, ponuja pomemben prispevek k panorami študij o 18. stoletju in zgodovinskim študijam dodaja pomembno poglavje o poznorazsvetljenski kulturi na italijanskem ozemlju Habsburške monarhije: poglavje, namreč, o Gazzetti goriziani, časopisu, ki se je – kljub svojemu kratkemu obstoju – zaradi edinstvenih odlik njegovih redaktorjev in sodelavcev uspel pozicionirati v sredino evropske mreže intelektualnih, trgovskih izmenjav ter kroženja informacij.
La «Gazzetta goriziana» uscì a Gorizia presso il tipografo Valerio de Valerj tra 1774 e 1776. La ricerca si apre con un’introduzione sul mondo del libro nella Gorizia del ’700: approfondimenti sui librai, sulla censura, sui tipografi e in particolare sull'attività di de Valerj (che fu anche editore di Giacomo Casanova). Segue un affondo sulla lettura di periodici e sull’'interesse per gli eventi di attualità a Gorizia nel XVIII secolo, soffermandosi sui luoghi di aggregazione sociale e sulla presenza di giornali in alcune raccolte librarie private goriziane del tempo, fino a trattare delle biblioteche della Società d'agricoltura e dell’Arcadia Romano-Sonziaca, prime tracce della presenza di biblioteche pubbliche sul territorio. Preceduto da un approfondimento sulla storia del giornalismo delle origini tra Gorizia e Trieste, il vero e proprio studio della «Gazzetta goriziana» evidenzia la specializzazione iniziale del periodico sulle notizie locali (anche a imitazione, probabilmente, della fiorentina «Gazzetta toscana», che fu una delle fonti del foglio goriziano), insolita per un periodico prodotto in una città di piccole dimensioni. Notevole fu l'attenzione (captatio benevolentiae) del settimanale per l’erudito e uomo politico Rodolfo Coronini Cronberg, cui de Valerj era particolarmente vicino. Con il passare dei mesi la gazzetta pubblicò sempre più spesso anche informazioni relative al resto del mondo (sovente tratte dal veneziano «Giornale enciclopedico», di Elisabetta Caminer), evidentemente anche per compensare la scarsità di notizie locali, rivelando un certo dilettantismo da parte del redattore. Furono però soprattutto gli aggiornamenti legislativo-amministrativi e gli articoli di agronomia a rispecchiare la presenza, sul territorio, di un effettivo bisogno di disporre con regolarità di informazioni a stampa.
Založništvo in pretok informacij v Gorici v 18. stoletju: časopis Gazzetta goriziana / Gorian, Rudj. - STAMPA. - (2019), pp. 1-261. [10.4312/9789610602354]
Založništvo in pretok informacij v Gorici v 18. stoletju: časopis Gazzetta goriziana
Gorian Rudj
2019-01-01
Abstract
La «Gazzetta goriziana» uscì a Gorizia presso il tipografo Valerio de Valerj tra 1774 e 1776. La ricerca si apre con un’introduzione sul mondo del libro nella Gorizia del ’700: approfondimenti sui librai, sulla censura, sui tipografi e in particolare sull'attività di de Valerj (che fu anche editore di Giacomo Casanova). Segue un affondo sulla lettura di periodici e sull’'interesse per gli eventi di attualità a Gorizia nel XVIII secolo, soffermandosi sui luoghi di aggregazione sociale e sulla presenza di giornali in alcune raccolte librarie private goriziane del tempo, fino a trattare delle biblioteche della Società d'agricoltura e dell’Arcadia Romano-Sonziaca, prime tracce della presenza di biblioteche pubbliche sul territorio. Preceduto da un approfondimento sulla storia del giornalismo delle origini tra Gorizia e Trieste, il vero e proprio studio della «Gazzetta goriziana» evidenzia la specializzazione iniziale del periodico sulle notizie locali (anche a imitazione, probabilmente, della fiorentina «Gazzetta toscana», che fu una delle fonti del foglio goriziano), insolita per un periodico prodotto in una città di piccole dimensioni. Notevole fu l'attenzione (captatio benevolentiae) del settimanale per l’erudito e uomo politico Rodolfo Coronini Cronberg, cui de Valerj era particolarmente vicino. Con il passare dei mesi la gazzetta pubblicò sempre più spesso anche informazioni relative al resto del mondo (sovente tratte dal veneziano «Giornale enciclopedico», di Elisabetta Caminer), evidentemente anche per compensare la scarsità di notizie locali, rivelando un certo dilettantismo da parte del redattore. Furono però soprattutto gli aggiornamenti legislativo-amministrativi e gli articoli di agronomia a rispecchiare la presenza, sul territorio, di un effettivo bisogno di disporre con regolarità di informazioni a stampa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
R. Gorian, Založništvo in pretok informacij.pdf
accesso aperto
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Creative commons
Dimensione
5.73 MB
Formato
Adobe PDF
|
5.73 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
R. Gorian, CC license statement.pdf
Solo gestori archivio
Descrizione: Contratto con l'editore
Tipologia:
Altro materiale allegato (Other attachments)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.96 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.96 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione