In un passo dei Cahiers, Cioran osserva quanto sia strano che «nessuno si sia accorto delle mie affinità con Swift, e tanto meno dell’influenza che egli ha avuto su di me». Questo articolo intende approfondire la suggestione di Cioran, con particolare riferimento alla questione utopica; in altri termini, si vogliono indagare le eventuali analogie tra la critica cioraniana alle utopie moderne e la satira swiftiana di questi mondi perfetti e capovolti. In entrambi i casi, si tratta di una parodia delle speranze utopiche che sfrutta l’immaginario simbolico delle anamorfosi (o deformazioni prospettiche) per confutare in modo scettico la tradizionale definizione filosofica secondo cui l’uomo è il solo animale razionale: il privilegiato mediatore microcosmico di razionali corrispondenze universali.
Apocalisse di un lillipuziano: Cioran alla scuola di Swift / Vanini, Paolo. - STAMPA. - (2019), pp. 115-145.
Apocalisse di un lillipuziano: Cioran alla scuola di Swift
Paolo Vanini
2019-01-01
Abstract
In un passo dei Cahiers, Cioran osserva quanto sia strano che «nessuno si sia accorto delle mie affinità con Swift, e tanto meno dell’influenza che egli ha avuto su di me». Questo articolo intende approfondire la suggestione di Cioran, con particolare riferimento alla questione utopica; in altri termini, si vogliono indagare le eventuali analogie tra la critica cioraniana alle utopie moderne e la satira swiftiana di questi mondi perfetti e capovolti. In entrambi i casi, si tratta di una parodia delle speranze utopiche che sfrutta l’immaginario simbolico delle anamorfosi (o deformazioni prospettiche) per confutare in modo scettico la tradizionale definizione filosofica secondo cui l’uomo è il solo animale razionale: il privilegiato mediatore microcosmico di razionali corrispondenze universali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione