RITORNARE ALLA PERSONA. SUGGESTIONI PEDAGOGICHE NEL CONFRONTO TRA ROSMINI E MARITAIN

La morte del personalismo costringe la riflessione contemporanea a ritornare alla persona e, in un certo senso, permette di mostrare alcuni tratti della riflessione rosminiana che possono dire e dare qualcosa, oggi, sull’argomento. Ripartire da un metodo osservativo, dall’animalità e dalla complessità dell’identità, da una ‘fenomenologia del sentire che investe il rapporto mente-corpo, è aspetto essenziale e irrinunciabile per aprire una discussione sul concetto di persona. Il valore di Rosmini per la contemporaneità sta proprio in quella dissonanza sistematica che ci ha permesso d’inquadrare la concretezza del soggetto umano. In un certo senso, la mancata conclusione e pubblicazione del testo pedagogico principale di Rosmini è emblema di quella problematicità, di quell’apertura nell’indefinito e di quel compito di costruzione dell’identità sempre in fieri che rappresentano oggi i tratti essenziali di una ricerca ‘viva’ sul concetto di persona.