Il volume prende in esame un testimone della vita liturgico-musicale dell’Ordine dei Servi di Maria: un Antifonario quattrocentesco con notazione quadrata conservato nel Seminario Vescovile Giovanni XXIII di Bergamo proveniente dal convento di San Gottardo della stessa città. La considerazione di questo codice trascurato permette di allargare lo sguardo alle peculiarità liturgiche e musicali dell’Ordine dei Servi di Maria e di avviare una prima considerazione sugli usi e sulle tipicità del repertorio liturgico e devozionale utilizzato nei conventi dei Servi e diffuso nei luoghi della loro presenza. Nelle pieghe del repertorio testimoniato da codici anche molto recenti si incontrano sempre canti sconosciuti o poco noti e appena si indaga un poco più attentamente sul contesto, sulla provenienza e sulla permanenza di questi canti nel tempo le sorprese non mancano.
La tradizione musicale dell’Ordine dei Servi di Maria. Il manoscritto Bergamo, Biblioteca del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, ms. 7 (sec. XV) / Gozzi, Marco; Rusconi, Angelo. - STAMPA. - 5:(2019), pp. 1-276.
La tradizione musicale dell’Ordine dei Servi di Maria. Il manoscritto Bergamo, Biblioteca del Seminario Vescovile Giovanni XXIII, ms. 7 (sec. XV)
Gozzi, Marco;
2019-01-01
Abstract
Il volume prende in esame un testimone della vita liturgico-musicale dell’Ordine dei Servi di Maria: un Antifonario quattrocentesco con notazione quadrata conservato nel Seminario Vescovile Giovanni XXIII di Bergamo proveniente dal convento di San Gottardo della stessa città. La considerazione di questo codice trascurato permette di allargare lo sguardo alle peculiarità liturgiche e musicali dell’Ordine dei Servi di Maria e di avviare una prima considerazione sugli usi e sulle tipicità del repertorio liturgico e devozionale utilizzato nei conventi dei Servi e diffuso nei luoghi della loro presenza. Nelle pieghe del repertorio testimoniato da codici anche molto recenti si incontrano sempre canti sconosciuti o poco noti e appena si indaga un poco più attentamente sul contesto, sulla provenienza e sulla permanenza di questi canti nel tempo le sorprese non mancano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione