Il saggio analizza -- per la prima volta in modo sistematico -- l'iconografia mariana nell'opera di Piero di Cosimo. Questo artista, già celebre per le sue originalissime invenzioni rispetto ai temi profani, risulta essersi distinto anche nel modo di interpretare la figura della Vergine Maria, per la quale Piero scelse, con notevole coerenza in tutta la sua carriera, fisionomie e tipi di abbigliamento eccezionalmente modesti rispetto alle raffigurazioni contemporanee (Botticelli, Filippino ecc.). Nel saggio si propone di leggere queste scelte alla luce della personalità di Piero, così come essa emerge dalla biografia vasariana: un uomo senza dubbio solitario e poco convenzionale, eppure profondamente devoto. Nel saggio si sostiene che tale devozione seppe anche tradursi per l'artista in una profonda comprensione delle immagini sacre che gli venivano commissionate. Una comprensione che permise a Piero di Cosimo di inventare soggetti nuovi in quanto sorprendentemente al passo col contemporaneo dibattito teologico: è questo il caso dell'originalissima pala, oggi nota come '"Incarnazione e Santi" (Firenze, Uffizi), eseguita da Piero per la Santissima Annunziata di Firenze verso il 1500.
From "Ancilla Domini" to "Madonna del Parto": Observations on Piero di Cosimo's Marian Imagery / Galizzi Kroegel, Alessandra. - STAMPA. - 12:(2019), pp. 14-37. (Intervento presentato al convegno Piero di Cosimo Painter of Faith and Fable tenutosi a Firenze nel 25th-26th September 2015) [10.1163/9789004366282_003].
From "Ancilla Domini" to "Madonna del Parto": Observations on Piero di Cosimo's Marian Imagery
Galizzi Kroegel, Alessandra
2019-01-01
Abstract
Il saggio analizza -- per la prima volta in modo sistematico -- l'iconografia mariana nell'opera di Piero di Cosimo. Questo artista, già celebre per le sue originalissime invenzioni rispetto ai temi profani, risulta essersi distinto anche nel modo di interpretare la figura della Vergine Maria, per la quale Piero scelse, con notevole coerenza in tutta la sua carriera, fisionomie e tipi di abbigliamento eccezionalmente modesti rispetto alle raffigurazioni contemporanee (Botticelli, Filippino ecc.). Nel saggio si propone di leggere queste scelte alla luce della personalità di Piero, così come essa emerge dalla biografia vasariana: un uomo senza dubbio solitario e poco convenzionale, eppure profondamente devoto. Nel saggio si sostiene che tale devozione seppe anche tradursi per l'artista in una profonda comprensione delle immagini sacre che gli venivano commissionate. Una comprensione che permise a Piero di Cosimo di inventare soggetti nuovi in quanto sorprendentemente al passo col contemporaneo dibattito teologico: è questo il caso dell'originalissima pala, oggi nota come '"Incarnazione e Santi" (Firenze, Uffizi), eseguita da Piero per la Santissima Annunziata di Firenze verso il 1500.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
pdf saggio GALIZZI stampato.pdf
Solo gestori archivio
Descrizione: Articolo principale
Tipologia:
Versione editoriale (Publisher’s layout)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.83 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.83 MB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
BRILL Letter Digital Offprints Book Contributions_0.pdf
accesso aperto
Descrizione: Condizioni dell'Editore BRILL rispetto alla non pubblicazione del materiale stampato
Tipologia:
Altro materiale allegato (Other attachments)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
291.66 kB
Formato
Adobe PDF
|
291.66 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione