Il saggio analizza un testo cruciale della storia dell'arte italiana del Novecento: quello con il quale Germano Celant lanciò un movimento artistico, chiamato "Arte Povera", che cercava di solidarizzare con la protesta studentesca del Sessantotto. Alla luce delle fonti ideologiche di Celant, il saggio tenta una comprensione degli aspetti rivoluzionari di questo testo e delle ragioni della sua inefficacia politica.
Controstrategie e miti rivoluzionari: note su un testo fondativo dell'Arte Povera / Viva, Denis. - STAMPA. - 6:(2018), pp. 205-223.
Controstrategie e miti rivoluzionari: note su un testo fondativo dell'Arte Povera
Viva, Denis
2018-01-01
Abstract
Il saggio analizza un testo cruciale della storia dell'arte italiana del Novecento: quello con il quale Germano Celant lanciò un movimento artistico, chiamato "Arte Povera", che cercava di solidarizzare con la protesta studentesca del Sessantotto. Alla luce delle fonti ideologiche di Celant, il saggio tenta una comprensione degli aspetti rivoluzionari di questo testo e delle ragioni della sua inefficacia politica.File in questo prodotto:
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