L’Università di Trento su invito dell’Ufficio Beni Archeologici di Trento si è recentemente occupata dell’analisi delle tecniche costruttive di lacerti murari, presumibilmente antichi, affioranti nella cosiddetta Campagna del Castel, in un vigneto affacciato sulla propaggine settentrionale del lago di Toblino. Il terreno, attraversato da alcuni muri di sostegno e/o divisori appartenenti a epoche diverse, è noto per aver restituito alla fine dell’Ottocento resti di epoca romana, riconducibili a una villa. L’intenzione della ricerca è stata dunque quella di determinare le caratteristiche della messa in opera dei brani murari ancora visibili e di formulare qualche ipotesi sulla loro funzione e la loro eventuale relazione con l’impianto residenziale romano scoperto più di un secolo fa.
Indagini sulle tecniche edilizie antiche a Toblino / Andreoli, Martina. - STAMPA. - (2018), pp. 163-170.
Indagini sulle tecniche edilizie antiche a Toblino
Martina Andreoli
2018-01-01
Abstract
L’Università di Trento su invito dell’Ufficio Beni Archeologici di Trento si è recentemente occupata dell’analisi delle tecniche costruttive di lacerti murari, presumibilmente antichi, affioranti nella cosiddetta Campagna del Castel, in un vigneto affacciato sulla propaggine settentrionale del lago di Toblino. Il terreno, attraversato da alcuni muri di sostegno e/o divisori appartenenti a epoche diverse, è noto per aver restituito alla fine dell’Ottocento resti di epoca romana, riconducibili a una villa. L’intenzione della ricerca è stata dunque quella di determinare le caratteristiche della messa in opera dei brani murari ancora visibili e di formulare qualche ipotesi sulla loro funzione e la loro eventuale relazione con l’impianto residenziale romano scoperto più di un secolo fa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione