Il volume contiene un analisi dettagliata del rapporto fra I Principi di diritto europeo dei contratti (Principles of European Contract Law, PECL) e il diritto dei contratti italiano, e si colloca in un più ampio progetto di comparazione dei PECL con diversi sistemi giuridici nazionali europei. Lo studio è stato effettuato, sotto la cura di Luisa Antoniolli ed Anna Veneziano, da numerosi e qualificati giuscomparatisti italiani. La struttura del libro segue lo schema dei PECL, partendo dal testo delle norme con un commento sintetico del loro contenuto. La situazione europea viene poi comparata con le corrispondenti norme di diritto italiano, mettendo in evidenza le differenze e somiglianze. Il libro consente così una più agevole comparazione per gli studiosi stranieri, utilizzando una griglia familiare, ma anche per quelli italiani, ponendo il loro diritto a confronto con regole che sono derivate dalla comparazione dei diversi sistemi europei, e mira a rafforzare il dialogo fra studiosi e pratici a livello europeo. La comparazione dei due sistemi consente di mettere in luce una serie di dati comparativi generali di grande interesse, che aprono ulteriori settori di ricerca. In sintesi, il volume evidenzia che in alcuni ambiti il livello di convergenza fra PECL e diritto italiano è molto elevato (ad esempio per quanto riguarda la formazione, l’interpretazione e l’adempimento del contratto), mentre in altri vi sono significative divergenze (ad es. in materia di risoluzione del contratto). L’analisi conferma una situazione frequente nella comparazione giuridica: le differenze e analogie del diritto applicato (law in action) spesso non seguono il livello declamatorio della regola formale, ma risultano dalla interazione di tutti i formanti giuridici coinvolti (legislativo, giurisprudenziale, dottrinale), anche se i risultati comparativi dovranno essere ulteriormente verificati, non avendo ancora avuto i PECL una significativa applicazione pratica.
Principles of European contract law and Italian law
Antoniolli, Luisa;
2005-01-01
Abstract
Il volume contiene un analisi dettagliata del rapporto fra I Principi di diritto europeo dei contratti (Principles of European Contract Law, PECL) e il diritto dei contratti italiano, e si colloca in un più ampio progetto di comparazione dei PECL con diversi sistemi giuridici nazionali europei. Lo studio è stato effettuato, sotto la cura di Luisa Antoniolli ed Anna Veneziano, da numerosi e qualificati giuscomparatisti italiani. La struttura del libro segue lo schema dei PECL, partendo dal testo delle norme con un commento sintetico del loro contenuto. La situazione europea viene poi comparata con le corrispondenti norme di diritto italiano, mettendo in evidenza le differenze e somiglianze. Il libro consente così una più agevole comparazione per gli studiosi stranieri, utilizzando una griglia familiare, ma anche per quelli italiani, ponendo il loro diritto a confronto con regole che sono derivate dalla comparazione dei diversi sistemi europei, e mira a rafforzare il dialogo fra studiosi e pratici a livello europeo. La comparazione dei due sistemi consente di mettere in luce una serie di dati comparativi generali di grande interesse, che aprono ulteriori settori di ricerca. In sintesi, il volume evidenzia che in alcuni ambiti il livello di convergenza fra PECL e diritto italiano è molto elevato (ad esempio per quanto riguarda la formazione, l’interpretazione e l’adempimento del contratto), mentre in altri vi sono significative divergenze (ad es. in materia di risoluzione del contratto). L’analisi conferma una situazione frequente nella comparazione giuridica: le differenze e analogie del diritto applicato (law in action) spesso non seguono il livello declamatorio della regola formale, ma risultano dalla interazione di tutti i formanti giuridici coinvolti (legislativo, giurisprudenziale, dottrinale), anche se i risultati comparativi dovranno essere ulteriormente verificati, non avendo ancora avuto i PECL una significativa applicazione pratica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione