Tra il 1999 e il 2012, e poi con minore intensità fino a oggi, sono stati realizzati in Italia circa 300 milioni di metri cubi all'anno di nuove costruzioni: un boom edilizio che, dopo il crollo del mercato immobiliare del 2007, ha lasciato sui territori investiti dalla crisi economica un'enorme quantità di opere incompiute o inutilizzate. Si contano almeno 6 milioni di case vuote su più di 10 milioni di immobili sfitti; 20 milioni di metri quadrati di aree ferroviarie dismesse o in dismissione; circa 5.000 chilometri di linee ferroviarie non in uso; 20.000 chilometri di strade in abbandono di cui 2.600 inutilizzati; non si conta, infine, il numero degli esercizi commerciali e dei capannoni industriali abbandonati. Sono numeri che impongono una riflessione seria. Ce la propone questo libro, frutto di una ricerca nazionale che ha coinvolto giuristi, economisti e urbanisti, con l'obiettivo di studiare le effettive possibilità di ridurre gli ostacoli di carattere normativo che impediscono o rendono difficoltose le azioni tese a favorire il riciclo dei beni architettonici e urbani. Un contributo per la costruzione di un'agenda di politiche e azioni che favoriscano nuovi cicli di vita del patrimonio immobiliare e urbano abbandonato. Between 1999 and the 2012, and then with less intensity until today, were made in Italy about 300 million cubic metres per year of new constructions: a construction boom that, after the collapse of the real estate market of 2007, he left the territories affected by the economic crisis an enormous amount of unfinished works or unused. There are at least 6 million empty homes on more than 10 million properties vacant; 20 million square metres of disused railway areas or discontinued operations; about 5,000 kilometers of railway lines not in use; 20,000 kilometers of road in abandonment of which 2,600 unused; one does not count the number of sales outlets and derelict industrial buildings. Are numbers that require serious reflection. He has this book, the result of a national search that involved lawyers, economists and urban planners, with the aim of studying the actual possibility of reducing regulatory barriers which prevent or make difficult actions to promote recycling of architectural and urban. A contribution for the construction of an agenda of policies and actions that promote new urban estate lifecycles and abandoned

Un intervento normativo per sbloccare la rigenerazione urbana in Italia, Proposta del 15 giugno 2015 / Gatti, M. P.; Cacciaguerra, G.. - STAMPA. - (2017), pp. 291-300.

Un intervento normativo per sbloccare la rigenerazione urbana in Italia, Proposta del 15 giugno 2015

M. P. GATTI;G. CACCIAGUERRA
2017-01-01

Abstract

Tra il 1999 e il 2012, e poi con minore intensità fino a oggi, sono stati realizzati in Italia circa 300 milioni di metri cubi all'anno di nuove costruzioni: un boom edilizio che, dopo il crollo del mercato immobiliare del 2007, ha lasciato sui territori investiti dalla crisi economica un'enorme quantità di opere incompiute o inutilizzate. Si contano almeno 6 milioni di case vuote su più di 10 milioni di immobili sfitti; 20 milioni di metri quadrati di aree ferroviarie dismesse o in dismissione; circa 5.000 chilometri di linee ferroviarie non in uso; 20.000 chilometri di strade in abbandono di cui 2.600 inutilizzati; non si conta, infine, il numero degli esercizi commerciali e dei capannoni industriali abbandonati. Sono numeri che impongono una riflessione seria. Ce la propone questo libro, frutto di una ricerca nazionale che ha coinvolto giuristi, economisti e urbanisti, con l'obiettivo di studiare le effettive possibilità di ridurre gli ostacoli di carattere normativo che impediscono o rendono difficoltose le azioni tese a favorire il riciclo dei beni architettonici e urbani. Un contributo per la costruzione di un'agenda di politiche e azioni che favoriscano nuovi cicli di vita del patrimonio immobiliare e urbano abbandonato. Between 1999 and the 2012, and then with less intensity until today, were made in Italy about 300 million cubic metres per year of new constructions: a construction boom that, after the collapse of the real estate market of 2007, he left the territories affected by the economic crisis an enormous amount of unfinished works or unused. There are at least 6 million empty homes on more than 10 million properties vacant; 20 million square metres of disused railway areas or discontinued operations; about 5,000 kilometers of railway lines not in use; 20,000 kilometers of road in abandonment of which 2,600 unused; one does not count the number of sales outlets and derelict industrial buildings. Are numbers that require serious reflection. He has this book, the result of a national search that involved lawyers, economists and urban planners, with the aim of studying the actual possibility of reducing regulatory barriers which prevent or make difficult actions to promote recycling of architectural and urban. A contribution for the construction of an agenda of policies and actions that promote new urban estate lifecycles and abandoned
2017
AA.VV.
Agenda RE-CYCLE, Proposte per reinventare la città
Bologna
Il Mulino
978-88-1526782-5
Gatti, M. P.; Cacciaguerra, G.
Un intervento normativo per sbloccare la rigenerazione urbana in Italia, Proposta del 15 giugno 2015 / Gatti, M. P.; Cacciaguerra, G.. - STAMPA. - (2017), pp. 291-300.
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