Il volume, curato da Paola Giacomoni e Luigi Dappiano, presenta e commenta i contributi a un convegno sull’intellettuale di origine trentina che ha girato l’Europa e ha fatto molto parlare di sé all’epoca della Riforma attraverso scritti filosofici e teologici ma opere anche di tipo tecnico e ingegneristico. Ne nasce una figura tipicamente rinascimentale, versata in diversi e anche disparati campi, dove riesce sempre a portare da un lato esigenze metodologiche di ordine e sistematicità e dall’altra attenzione a un concetto non univoco di verità. Il suo ideale di tolleranza, esposto nell’opera più famosa, gli Stratagemata Satanae del 1565, risalta in questi saggi, accanto ad opere “minori”, come quelle sulla storia, le prime opere teologiche e il De Methodo. I maggiori studiosi italiani riuniti a convegno a Trento mostrano il valore non solo storico del pensiero di Aconcio: la verità non come possesso ma come ricerca vale sia in campo religioso sia in quello del sapere laico e ricostruisce un’atmosfera di apertura e libertà di pensiero che parla anche all’oggi. Si tratta del più recente convegno su Aconcio a livello internazionale, prima del rinvenimento del manoscritto sulle fortificazioni, pubblicato nel 2011.
Jacopo Aconcio: il sapere scientifico e l'idea di tolleranza
Giacomoni, Paola;
2005-01-01
Abstract
Il volume, curato da Paola Giacomoni e Luigi Dappiano, presenta e commenta i contributi a un convegno sull’intellettuale di origine trentina che ha girato l’Europa e ha fatto molto parlare di sé all’epoca della Riforma attraverso scritti filosofici e teologici ma opere anche di tipo tecnico e ingegneristico. Ne nasce una figura tipicamente rinascimentale, versata in diversi e anche disparati campi, dove riesce sempre a portare da un lato esigenze metodologiche di ordine e sistematicità e dall’altra attenzione a un concetto non univoco di verità. Il suo ideale di tolleranza, esposto nell’opera più famosa, gli Stratagemata Satanae del 1565, risalta in questi saggi, accanto ad opere “minori”, come quelle sulla storia, le prime opere teologiche e il De Methodo. I maggiori studiosi italiani riuniti a convegno a Trento mostrano il valore non solo storico del pensiero di Aconcio: la verità non come possesso ma come ricerca vale sia in campo religioso sia in quello del sapere laico e ricostruisce un’atmosfera di apertura e libertà di pensiero che parla anche all’oggi. Si tratta del più recente convegno su Aconcio a livello internazionale, prima del rinvenimento del manoscritto sulle fortificazioni, pubblicato nel 2011.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione