Il saggio riflette sulla letteratura femminile italiana nel periodo della Grande Guerra, ancora poco conosciuta e il cui censimento è tuttora in corso. A partire dai concetti di limen (soglia) e di rituale di passaggio, vengono analizzati il pensiero e le opere di alcune scrittrici (Flavia Steno, Annie Vivanti, Amalia Guglielminetti) eccentriche e meno asservite alla propaganda nazionalista.
«Non è ancora il teatro tragico, ma sono le sue soglie»: riflessioni sulla percezione della Grande Guerra in alcune scrittrici italiane / Gubert, Carla. - STAMPA. - (2018), pp. 227-239.
«Non è ancora il teatro tragico, ma sono le sue soglie»: riflessioni sulla percezione della Grande Guerra in alcune scrittrici italiane.
Gubert, Carla
2018-01-01
Abstract
Il saggio riflette sulla letteratura femminile italiana nel periodo della Grande Guerra, ancora poco conosciuta e il cui censimento è tuttora in corso. A partire dai concetti di limen (soglia) e di rituale di passaggio, vengono analizzati il pensiero e le opere di alcune scrittrici (Flavia Steno, Annie Vivanti, Amalia Guglielminetti) eccentriche e meno asservite alla propaganda nazionalista.File in questo prodotto:
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