Gli apprezzabili risultati, in termini di risparmio energetico e abbattimento delle emissioni di CO2eq, conseguiti dal settore della birra italiana sono attribuibili a efficaci strategie ambientali implementate dalle aziende di maggiori dimensioni, mentre permangono margini significativi di miglioramento per i birrifici artigianali, il vero fenomeno imprenditoriale degli ultimi dieci anni. In questo lavoro è stato esaminato il caso di due micro-birrifici della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di analizzare le relative Carbon Footprint di Organizzazione (OCF). Dai risultati ottenuti in questo studio preliminare appare evidente come, pur in presenza di sostanziali differenze in termini di percentuali di emissioni di GHG attribuibili ai diversi scopes, per entrambe le aziende l’hot-spot principale risieda nei consumi energetici, dove la distanza dalle scelte strategiche effettuate dalla grande industria birraria è ancora rilevante.
L’impronta carbonica delle organizzazioni: confronto tra due micro-birrifici italiani / Masotti, P.; Giorgi, E.; Campisi, B.; Bogoni, P.. - ELETTRONICO. - (2017), pp. 380-388.
L’impronta carbonica delle organizzazioni: confronto tra due micro-birrifici italiani
P. MASOTTI;
2017-01-01
Abstract
Gli apprezzabili risultati, in termini di risparmio energetico e abbattimento delle emissioni di CO2eq, conseguiti dal settore della birra italiana sono attribuibili a efficaci strategie ambientali implementate dalle aziende di maggiori dimensioni, mentre permangono margini significativi di miglioramento per i birrifici artigianali, il vero fenomeno imprenditoriale degli ultimi dieci anni. In questo lavoro è stato esaminato il caso di due micro-birrifici della Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di analizzare le relative Carbon Footprint di Organizzazione (OCF). Dai risultati ottenuti in questo studio preliminare appare evidente come, pur in presenza di sostanziali differenze in termini di percentuali di emissioni di GHG attribuibili ai diversi scopes, per entrambe le aziende l’hot-spot principale risieda nei consumi energetici, dove la distanza dalle scelte strategiche effettuate dalla grande industria birraria è ancora rilevante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione