Un contesto per Francesco Verla: la pala d'altare nel Rinascimento (con alcune questioni iconografiche)

Il saggio vuole esplicitare la portata dell'opera di Francesco Verla in ambito trentino, sottolineandone il ruolo pionieristico non solo dal punto di vista dello stile, ma anche del formato: a Verla si deve infatti la prima pala d'altare rinascimentale in questa regione. Per meglio illustrare questo fondamentale contributo dell'artista, il saggio presenta un excursus sullo sviluppo della pala d'altare dalle origini, nel XIII secolo, al periodo in cui operò il Verla, cioè gli inizi del XVI secolo. Le pale d'altare di Verla vengono così contestualizzate alla luce delle maggiori novità rinascimentali (da Firenze a Venezia) per quanto riguarda sia l'impostazione spaziale della scena dipinta, sia il formato della tavola o tela, inclusa la cornice. Il saggio si conclude analizzando una serie di questioni iconografiche nell'opera del Verla che sinora erano rimaste senza risposta, e per ognuna delle quali si è fornita una risposta, o si è proposta una ipotesi.