Riciclare architetture e infrastrutture di guerra significa riattivare un complesso sistema di elementi visibili e invisibili, palinsesti in movimento di tracce presenti e di cancellazioni. Il carattere diffuso dei segni e la marginalità fisica dei luoghi necessitano di essere narrati attraverso un progetto speciale. Un progetto che riflette sulla memoria ricombinando le tracce militari con gli elementi territoriali di origine diversa, una nuova narrazione che riscopre la capacità architettonica di misurare i paesaggi e stabilire relazioni attraverso strategie e tattiche militari che arricchiscono la natura con l’artificio.
Palinsesti narrativi in movimento. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture di guerra / Battaino, Claudia. - STAMPA. - (2016), pp. 74-79.
Palinsesti narrativi in movimento. Nuovi cicli di vita per architetture e infrastrutture di guerra
Battaino, Claudia
2016-01-01
Abstract
Riciclare architetture e infrastrutture di guerra significa riattivare un complesso sistema di elementi visibili e invisibili, palinsesti in movimento di tracce presenti e di cancellazioni. Il carattere diffuso dei segni e la marginalità fisica dei luoghi necessitano di essere narrati attraverso un progetto speciale. Un progetto che riflette sulla memoria ricombinando le tracce militari con gli elementi territoriali di origine diversa, una nuova narrazione che riscopre la capacità architettonica di misurare i paesaggi e stabilire relazioni attraverso strategie e tattiche militari che arricchiscono la natura con l’artificio.File | Dimensione | Formato | |
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