Negli anni sessanta in numerosi paesi del mondo capitalista più avanzato si assistette all’emergere di un nuovo interesse politico-ideologico per la Cina di Mao che raggiunse il momento culminante con l’avvio della Rivoluzione culturale in Cina e l’esplosione dei movimenti del sessantotto in Occidente. Erano gli anni in cui la Cina era “vicina” ma anche in qualche modo lontanissima, se si considera che la conoscenza in Occidente di ciò che avveniva nel misterioso “Paese di mezzo” era estremamente scarsa e, molto spesso, superficiale e dogmatica. Il presente contributo esamina l'esperienza dei primi gruppi filo cinesi sorti in Italia all'inizio degli anni Sessanta, focalizzando l’attenzione sulla costituzione dell’Associazione Italia-Cina e sul complesso intrecciarsi dei rapporti tra Pci, gruppi pro-cinesi e Rpc all'indomani della rottura sino-sovietica e della crisi del movimento comunista internazionale.
L'interesse politico-ideologico per la Cina di Mao sulla scia del contrasto sino-sovietico: alcune considerazioni sulla nascita dell'Associazione Italia-Cina (1962-1963) / Graziani, Sofia. - (2014), pp. 147-173.
L'interesse politico-ideologico per la Cina di Mao sulla scia del contrasto sino-sovietico: alcune considerazioni sulla nascita dell'Associazione Italia-Cina (1962-1963)
Graziani, Sofia
2014-01-01
Abstract
Negli anni sessanta in numerosi paesi del mondo capitalista più avanzato si assistette all’emergere di un nuovo interesse politico-ideologico per la Cina di Mao che raggiunse il momento culminante con l’avvio della Rivoluzione culturale in Cina e l’esplosione dei movimenti del sessantotto in Occidente. Erano gli anni in cui la Cina era “vicina” ma anche in qualche modo lontanissima, se si considera che la conoscenza in Occidente di ciò che avveniva nel misterioso “Paese di mezzo” era estremamente scarsa e, molto spesso, superficiale e dogmatica. Il presente contributo esamina l'esperienza dei primi gruppi filo cinesi sorti in Italia all'inizio degli anni Sessanta, focalizzando l’attenzione sulla costituzione dell’Associazione Italia-Cina e sul complesso intrecciarsi dei rapporti tra Pci, gruppi pro-cinesi e Rpc all'indomani della rottura sino-sovietica e della crisi del movimento comunista internazionale.File | Dimensione | Formato | |
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