Fino a tutto il XVIII secolo la Val Venosta, nell’alto corso dell’Adige, era dominata in buona parte da terre paludose non utilizzate. Nel corso dell’Ottocento una serie di interventi idraulici contribuirono a migliorare notevolmente il drenaggio dei suoli e trasformarono il fondovalle in una terra agricola di primaria importanza. Proprio in virtù della fertilità dei suoli bonificati la valle meritò da quel momento il soprannome di Kornkammer Tirols (granaio del Tirolo). Negli ultimi decenni, la trasformazione delle coltivazioni a frutteto industriale ha confermato la bontà degli interventi eseguiti nei confronti dello sfruttamento agricolo. Partendo dall’analisi dell’apparato cartografico e dei documenti progettuali questo paper ricostruisce gli interventi di trasformazione e bonifica dei suoli inquadrati nel tentativo di stabilire un moderno sistema agrario. In particolare ci si soffermerà su una carta idro-topografica (1: 3.456, 1817) che copre larga parte della valle e rappresenta un dispositivo di elevata accuratezza a confronto con le mappe successive. La riflessione sulla Val Venosta rientra nel contesto più ampio del progetto multisciplinare Etsch 2000 che - grazie al contributo incrociato di ingegneri, geografi storici e geomorfologi - mira a ricostruire l’evoluzione della Val d'Adige nel territorio del Trentino-Alto Adige/Südtirol.
Da palude a “Granaio del Tirolo”: la bonifica della Val Venosta nel XIX secolo attraverso la cartografia
Dai Prà, Elena;
2015-01-01
Abstract
Fino a tutto il XVIII secolo la Val Venosta, nell’alto corso dell’Adige, era dominata in buona parte da terre paludose non utilizzate. Nel corso dell’Ottocento una serie di interventi idraulici contribuirono a migliorare notevolmente il drenaggio dei suoli e trasformarono il fondovalle in una terra agricola di primaria importanza. Proprio in virtù della fertilità dei suoli bonificati la valle meritò da quel momento il soprannome di Kornkammer Tirols (granaio del Tirolo). Negli ultimi decenni, la trasformazione delle coltivazioni a frutteto industriale ha confermato la bontà degli interventi eseguiti nei confronti dello sfruttamento agricolo. Partendo dall’analisi dell’apparato cartografico e dei documenti progettuali questo paper ricostruisce gli interventi di trasformazione e bonifica dei suoli inquadrati nel tentativo di stabilire un moderno sistema agrario. In particolare ci si soffermerà su una carta idro-topografica (1: 3.456, 1817) che copre larga parte della valle e rappresenta un dispositivo di elevata accuratezza a confronto con le mappe successive. La riflessione sulla Val Venosta rientra nel contesto più ampio del progetto multisciplinare Etsch 2000 che - grazie al contributo incrociato di ingegneri, geografi storici e geomorfologi - mira a ricostruire l’evoluzione della Val d'Adige nel territorio del Trentino-Alto Adige/Südtirol.File | Dimensione | Formato | |
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