Nella sua recensione del 1939 a Spiritualità della natura, opera del naturalista napoletano Alberto Vincenzo Geremicca (1900-1972), Benedetto Croce concede all’autore lo status di «uno studioso di scienze naturali, che – incontro ben raro e quasi singolare – possiede insieme precisa coscienza di quel che veramente sono filosofia e storia, e, come si dice, ha senso speculativo» . Se consideriamo l’atteggiamento generale di Croce nei confronti delle scienze naturali, questo giudizio positivo può apparire a prima vista sorprendente; esso, tuttavia, può essere chiarito se andiamo a verificare nel testo stesso in che cosa consista il «senso speculativo» con cui Geremicca affronta i temi più dibattuti nel contesto della biologia contemporanea (tra cui spiccano l’evoluzione delle specie, lo sviluppo dell’embrione, i comportamenti istintivi degli animali, l’emergere dell’intelligenza). Questa ricerca, che si estende all'analisi della ricezione dello scritto, offre la possibilità di valutare l'atteggiamento che i filosofi italiani, soprtatutto di formazione idealista, avevano nei confronti delle scienze naturali.
Un tentativo di applicazione dell'idealismo crociano alle scienze naturali : «Spiritualità della natura» (1939) di Alberto V. Geremicca
Brentari, Carlo
2016-01-01
Abstract
Nella sua recensione del 1939 a Spiritualità della natura, opera del naturalista napoletano Alberto Vincenzo Geremicca (1900-1972), Benedetto Croce concede all’autore lo status di «uno studioso di scienze naturali, che – incontro ben raro e quasi singolare – possiede insieme precisa coscienza di quel che veramente sono filosofia e storia, e, come si dice, ha senso speculativo» . Se consideriamo l’atteggiamento generale di Croce nei confronti delle scienze naturali, questo giudizio positivo può apparire a prima vista sorprendente; esso, tuttavia, può essere chiarito se andiamo a verificare nel testo stesso in che cosa consista il «senso speculativo» con cui Geremicca affronta i temi più dibattuti nel contesto della biologia contemporanea (tra cui spiccano l’evoluzione delle specie, lo sviluppo dell’embrione, i comportamenti istintivi degli animali, l’emergere dell’intelligenza). Questa ricerca, che si estende all'analisi della ricezione dello scritto, offre la possibilità di valutare l'atteggiamento che i filosofi italiani, soprtatutto di formazione idealista, avevano nei confronti delle scienze naturali.File | Dimensione | Formato | |
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