Il securitisation framework di Basilea III e le garanzie pubbliche su portafogli di prestiti alle PMI

Questo paper ha una duplice finalità: (1) illustrare il nuovo schema di vigilanza prudenziale sulla cartolarizzazione approvato dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria nel dicembre 2014 che entrerà in vigore dal gennaio 2018; (2) apprezzare l’impatto delle nuove regole sulle forme di garanzia pubblica su portafogli cartolarizzati di prestiti alle PMI che negli ultimi anni hanno assunto un’importanza crescente nelle politiche pubbliche di sostegno del credito alle imprese attuate in Italia come risposta al credit crunch. A tal fine, si illustrano nelle sezioni introduttive le ragioni e i principi del nuovo framework. Si esaminano poi nella sezione centrale i procedimenti di determinazione dei requisiti di capitale, soffermandosi sui due approcci basati su formule di vigilanza, SEC-IRBA (consentito alle banche autorizzate all’uso dei rating interni) e SEC-SA (previsto per le banche che adottano il metodo standard). Infine, si discute nella sezione conclusiva l’impatto delle nuove regole con l’aiuto di una simulazione in cui si calcolano gli assorbimenti patrimoniali per alcuni portafogli esemplificativi, confrontando gli effetti dei diversi regimi, vecchi e nuovi. Dall’analisi svolta, emerge che le nuove regole di Basilea III sulle cartolarizzazioni determinano una forte riduzione, se non l’azzeramento, dell’effetto di attenuazione del rischio delle garanzie di portafoglio pubbliche sui finanziamenti alle PMI. Pertanto le banche e i policy maker devono prepararsi al cambio di regime normativo progettando filiere di garanzia innovative che siano efficaci nell’attenuare il rischio dalle banche, ma che al tempo stesso facciano leva sui fondi pubblici in modo efficiente. È inoltre auspicabile che la prevista revisione delle regole di Basilea III riconosca anche alle garanzie su portafogli di prestiti alle PMI il regime più favorevole concesso alle cartolarizzazioni semplici, trasparenti e standardizzate.