Questo capitolo propone la seguente ipotesi di lavoro: la regolazione europea dei mercati ha determinato l’emersione di una nuova distinzione fra diritto pubblico e diritto privato; nello stesso tempo, si è ridotta la rilevanza della distinzione in ambito nazionale. La novità della distinzione europea consiste nella diversa funzione per la quale è impiegata. In ambito nazionale, la distinzione pubblico/privato è stata utilizzata per finalità teoriche e pratiche. In particolare, è servita all’individuazione di un regime giuridico differenziato per alcuni soggetti e attività, nonché per la distribuzione delle competenze giurisdizionali o la selezione delle procedure applicabili all’interno della medesima giurisdizione. La distinzione europea serve invece a definire i rapporti fra livello nazionale e sovranazionale. La sua funzione è di identificare i casi in cui la regolazione europea dei mercati può essere derogata o integrata dalla regolazione nazionale. Tale funzione opera sia sul piano sostanziale, e cioè la definizione del contenuto della regolazione, che sul piano rimediale, e cioè la definizione degli strumenti diretti a garantire l’attuazione delle regole sostanziali.
La regolazione dei mercati europei: verso una nuova distinzione fra diritto pubblico e diritto privato / Bellantuono, Giuseppe. - STAMPA. - (2016), pp. 265-289.
La regolazione dei mercati europei: verso una nuova distinzione fra diritto pubblico e diritto privato
Bellantuono, Giuseppe
2016-01-01
Abstract
Questo capitolo propone la seguente ipotesi di lavoro: la regolazione europea dei mercati ha determinato l’emersione di una nuova distinzione fra diritto pubblico e diritto privato; nello stesso tempo, si è ridotta la rilevanza della distinzione in ambito nazionale. La novità della distinzione europea consiste nella diversa funzione per la quale è impiegata. In ambito nazionale, la distinzione pubblico/privato è stata utilizzata per finalità teoriche e pratiche. In particolare, è servita all’individuazione di un regime giuridico differenziato per alcuni soggetti e attività, nonché per la distribuzione delle competenze giurisdizionali o la selezione delle procedure applicabili all’interno della medesima giurisdizione. La distinzione europea serve invece a definire i rapporti fra livello nazionale e sovranazionale. La sua funzione è di identificare i casi in cui la regolazione europea dei mercati può essere derogata o integrata dalla regolazione nazionale. Tale funzione opera sia sul piano sostanziale, e cioè la definizione del contenuto della regolazione, che sul piano rimediale, e cioè la definizione degli strumenti diretti a garantire l’attuazione delle regole sostanziali.File | Dimensione | Formato | |
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