Il contributo mette in discussione la tesi, consolidata nella critica, che il teatro di Pier Jacopo Martello fosse concepito per la sola lettura, anziché per la messa in scena. Viene inoltre illustrata l'idea di commedia, ispirata all'esempio di Aristofane, che Martello sostiene, tesa a correggere, in accordo con il buon uso della ragione propugnato dal razionalismo arcadico, gli "errori degl'intelletti" e non i vizi morali.
"Lontane dunque dal popolo le nostre commedie".: le commedie per letterati di Pier Jacopo Martello
Di Ricco, Alessandra
2015-01-01
Abstract
Il contributo mette in discussione la tesi, consolidata nella critica, che il teatro di Pier Jacopo Martello fosse concepito per la sola lettura, anziché per la messa in scena. Viene inoltre illustrata l'idea di commedia, ispirata all'esempio di Aristofane, che Martello sostiene, tesa a correggere, in accordo con il buon uso della ragione propugnato dal razionalismo arcadico, gli "errori degl'intelletti" e non i vizi morali.File in questo prodotto:
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