Diplomatici in azione. Aspetti giuridici e politici della prassi diplomatica nel mondo contemporaneo. Volume II

Il secondo volume di “Diplomatici in azione” si pone nel solco tracciato dal primo, pubblicato nel 2015, e prende spunto da un’originale esperienza didattica condotta in videoconferenza tra il Ministero degli Affari Esteri a Roma e l’Università di Trento a partire dall’anno accademico 2013-14. Gli interventi contenuti in questo volume sono infatti il frutto della seconda edizione del laboratorio applicativo su “La diplomazia contemporanea tra diritto e prassi”, tenutosi durante l’anno accademico 2014-2015, con interventi di diplomatici che hanno presentato agli studenti della Facoltà di Giurisprudenza i tratti essenziali di alcune delle loro esperienze “sul campo”. Come avvenuto per il precedente volume, l’idea è quella di descrivere specifiche attività operative svolte dalla diplomazia italiana attraverso il contributo di coloro sui quali ricadono in prima persona le responsabilità connesse a quelle attività. In particolare, gli studenti hanno avuto la possibilità di conoscere direttamente da chi li pratica gli strumenti, le azioni concrete e le limitazioni oggettive che caratterizzano la diplomazia contemporanea. Si tratta di esperienze di diverso impatto che, insieme a quanto appreso sulla base dei programmi dei corsi universitari, permetteranno agli studenti di capire meglio, tra l’altro, le attività svolte dalla nostra diplomazia e il ruolo del Ministero degli Esteri nell'ambito della politica internazionale. Gli studenti hanno accolto con entusiasmo e interesse l’iniziativa e anche i diplomatici hanno partecipato con impegno e spirito costruttivo, sicché il laboratorio applicativo ha avuto molto successo. I temi affrontati in questo secondo volume sono numerosi e spaziano da quelli più generici, come il funzionamento di un’Ambasciata o il ruolo del Ministero degli Affari Esteri nella politica europea dell’Italia, a quelli più specifici ma non per questo secondari, come ad esempio il funzionamento del sistema delle borse di studio e degli scambi giovanili o il ruolo dell’ufficio rapporti con il Parlamento.