Questo libro l’avremmo potuto chiamare “il gioco delle ambivalenze”, ovvero come adolescenti, giovani, adulti in uno stesso luogo di vita, con l’alcol di mezzo, prendano direzioni contrastanti, non solo gli uni verso gli altri, bensì entro la loro stessa parte, fra chi accetta, comprende, si mobilita, aiuta o semplicemente sopporta e chi rifiuta, si chiude e condanna. Per non parlare poi di chi cambia posizione in corso d’opera, peraltro ben comprensibile se si tratta di un adolescente, accettabile se a farlo è un giovane, un po’ meno se è un adulto: dipende sempre, comunque, dalla direzione del cambiamento. Forse è proprio la flessibilità delle posizioni e la capacità di rivederle che, in questo “campo minato” dell’alcol, possono permettere di aprire qualche spiraglio per un confronto generazionale costruttivo, cioè mirato verso percorsi condivisi o condivisibili. Il libro cerca di andare in questa direzione nel momento in cui all’idea di prevenzione dei rischi connessi all’alcol si associa quella di promozione della responsabilità, e anche quella di mediazione quando in campo entrano significati che coinvolgono socialità e modi di fruire luoghi e spazi che sono di tutti.
Introduzione: a proposito dell'alcol fra i giovani, dei loro modi di divertirsi e dei problemi degli adulti
Bertelli, Bruno
2016-01-01
Abstract
Questo libro l’avremmo potuto chiamare “il gioco delle ambivalenze”, ovvero come adolescenti, giovani, adulti in uno stesso luogo di vita, con l’alcol di mezzo, prendano direzioni contrastanti, non solo gli uni verso gli altri, bensì entro la loro stessa parte, fra chi accetta, comprende, si mobilita, aiuta o semplicemente sopporta e chi rifiuta, si chiude e condanna. Per non parlare poi di chi cambia posizione in corso d’opera, peraltro ben comprensibile se si tratta di un adolescente, accettabile se a farlo è un giovane, un po’ meno se è un adulto: dipende sempre, comunque, dalla direzione del cambiamento. Forse è proprio la flessibilità delle posizioni e la capacità di rivederle che, in questo “campo minato” dell’alcol, possono permettere di aprire qualche spiraglio per un confronto generazionale costruttivo, cioè mirato verso percorsi condivisi o condivisibili. Il libro cerca di andare in questa direzione nel momento in cui all’idea di prevenzione dei rischi connessi all’alcol si associa quella di promozione della responsabilità, e anche quella di mediazione quando in campo entrano significati che coinvolgono socialità e modi di fruire luoghi e spazi che sono di tutti.File | Dimensione | Formato | |
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