Questo libro intende dimostrare che la pratica della filosofia in un contesto di etica clinica deve assolvere primariamente alla funzione di rendere più intellegibile possibile la vita dei pazienti e la vita pratica dei clinici e degli operatori sanitari e di cura. Per ottenere questo obiettivo, essa deve portare alla luce le normatività implicite nella vita dei pazienti e dei soggetti curanti. Lo scopo di un tale esercizio filosofico di etica applicata non è quindi quello di proporre alla pratica clinica una nuova tavola di valori o di normatività, ma coltivare e promuovere l’autonomia di tutti i soggetti coinvolti nella pratica clinica, pazienti e curanti. Rinunciando a un atteggiamento ex cathedra e ponendosi al servizio degli esseri umani, indistintamente.