L'amaro ghigno di Talia: saggi sulla poesia satirica

Il libro illustra momenti diversi della storia della satira, disposti lungo un percorso che attraversa l’intero Settecento e giunge fino all’età napoleonica: dalla prima fortuna, tutta toscana e tutta legata all’idea dell’esclusivo primato linguistico e letterario fiorentino, fino all’epilogo costituito dalle varie esperienze di scrittura satirica sorte in opposizione ai regimi ‘francesi’. La geografia di questi saggi ruota intorno a Firenze e a Milano: l’una intenta a gestire la sua ingombrante tradizione di satira sia seria che giocosa, l’altra erede della lezione del Parini, tanto esemplare quanto difficilmente inquadrabile nei canoni consueti del genere di appartenenza. Ma nella geografia della satira disegnata nel libro rientra anche Napoli, dove Saverio Mattei sperimenta la sua personale e ‘paradossale’ forma di scrittura morale, in dialogo con i protagonisti e con le idee dell’Illuminismo.