Le rappresentazioni del Vaticano diffuse nella cultura tedesca dell'età di Goethe - da Schiller a Tieck, da Wackenroder a Hoelderlin - portano in evidenza non solo la nota "differenza estetica" tra la cultura religiosa del mondo protestante e di quello cattolico, ma anche e soprattutto l'approccio "museale" che la cultura tedesca coltiva nei confronti della realtà religiosa romana. Attraverso l'analisi di esempi tratti dalla Maria Stuart, dalle poesie romane di Tieck e dal frammento di inno Der Vatikan di Hoelderlin il saggio delinea le tracce di un discorso estetico che il romanticismo sviluppa coerentemente prendendo le parti di una religione delle forme estetiche che integra la concezione in esso diffusa del mito e dell'arte come espressione del sentimento religioso dell'uomo.
Il Vaticano: genealogia di un topos romantico
Crescenzi, Luca
2006-01-01
Abstract
Le rappresentazioni del Vaticano diffuse nella cultura tedesca dell'età di Goethe - da Schiller a Tieck, da Wackenroder a Hoelderlin - portano in evidenza non solo la nota "differenza estetica" tra la cultura religiosa del mondo protestante e di quello cattolico, ma anche e soprattutto l'approccio "museale" che la cultura tedesca coltiva nei confronti della realtà religiosa romana. Attraverso l'analisi di esempi tratti dalla Maria Stuart, dalle poesie romane di Tieck e dal frammento di inno Der Vatikan di Hoelderlin il saggio delinea le tracce di un discorso estetico che il romanticismo sviluppa coerentemente prendendo le parti di una religione delle forme estetiche che integra la concezione in esso diffusa del mito e dell'arte come espressione del sentimento religioso dell'uomo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione