I contributi raccolti nel volume Guerra e memoria costituiscono la rielaborazione degli interventi presentati dai loro autori nel contesto del seminario permanente organizzato dal LabSA, il Laboratorio di Storia Antica del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Il filo conduttore è il rapporto tra guerra e memoria presso gli antichi: in conformità alla molteplicità di prospettive con cui il mondo antico esperisce e la ricerca moderna studia la guerra tale rapporto è infatti affrontato nel volume secondo molteplici punti di vista, che spaziano dalla storia politico-istituzionale a quella socio-economica, dall’antropologia alla religione, dalla letteratura al rito, sino all’ambito, trasversale rispetto agli altri, dei memory studies. I saggi coprono un arco cronologico che va dall’età micenea al tardo antico, e un ambito geografico che si estende da Creta alla Grecia continentale, da Roma alla Magna Grecia, dalla Sicilia sino al Medio Oriente. La tematica della memoria dei conflitti è inoltre affrontata su un piano culturale più generale dall’introduzione di Marco Bettalli, che riflette sul ruolo che il ricordo delle guerre ha rivestito a partire dal secondo dopo-guerra a oggi, anche in rapporto allo studio dei conflitti degli antichi. Il capitolo scritto dalle curatrici Elena Franchi e Giorgia Proietti presenta invece una rassegna critica dei più importanti orientamenti metodologici di ordine polemologico e sociologico-memoriale.
Guerra e memoria nel mondo antico
Franchi, Elena;Proietti, Giorgia
2014-01-01
Abstract
I contributi raccolti nel volume Guerra e memoria costituiscono la rielaborazione degli interventi presentati dai loro autori nel contesto del seminario permanente organizzato dal LabSA, il Laboratorio di Storia Antica del Dipartimento di Lettere e Filosofia dell’Università di Trento. Il filo conduttore è il rapporto tra guerra e memoria presso gli antichi: in conformità alla molteplicità di prospettive con cui il mondo antico esperisce e la ricerca moderna studia la guerra tale rapporto è infatti affrontato nel volume secondo molteplici punti di vista, che spaziano dalla storia politico-istituzionale a quella socio-economica, dall’antropologia alla religione, dalla letteratura al rito, sino all’ambito, trasversale rispetto agli altri, dei memory studies. I saggi coprono un arco cronologico che va dall’età micenea al tardo antico, e un ambito geografico che si estende da Creta alla Grecia continentale, da Roma alla Magna Grecia, dalla Sicilia sino al Medio Oriente. La tematica della memoria dei conflitti è inoltre affrontata su un piano culturale più generale dall’introduzione di Marco Bettalli, che riflette sul ruolo che il ricordo delle guerre ha rivestito a partire dal secondo dopo-guerra a oggi, anche in rapporto allo studio dei conflitti degli antichi. Il capitolo scritto dalle curatrici Elena Franchi e Giorgia Proietti presenta invece una rassegna critica dei più importanti orientamenti metodologici di ordine polemologico e sociologico-memoriale.File | Dimensione | Formato | |
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